melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] sono assai rare, a eccezione del bulbo oculare (congiuntiva e coroide), interessando le mucose (cavità nasale e orale, canale anale, vulva), e gli organi interni (tubo digerente, meningi). Si deve a Wallace H. Clark la classificazione nel 1969 in ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] bianco nelle feci e la raccolta delle uova per breve apposizione di una striscia di cellulosa adesiva sulle pliche anali 'a ricalco'. Sulla striscia, che viene poi fissata su un vetrino portaoggetti ed esaminata al microscopio, si possono osservare ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] sottile strato di tessuto ricopre esternamente l'ano. La stenosi anale è il restringimento del canale anale. Nell'agenesia anorettale il retto termina molto al di sopra del canale anale; benché il retto possa terminare a fondo cieco, solitamente si ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...]
Nei Pesci, il sistema l. consta di numerosi tronchi che sboccano in seni impari situati in corrispondenza delle pinne dorsale e anale e fra le pettorali, e che si aprono nelle vene nella regione cardiaca e in quella caudale.
Negli Anfibi Urodeli due ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] fase (defecazione o eliminazione dei residui) include di nuovo una componente comportamentale dovuta alla funzione dello sfintere anale esterno, costituito da muscolo striato e cioè sotto il controllo del sistema nervoso di relazione (volontario).
b ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] dall’esercizio di una funzione biologica (per es. nutrizione). In questo senso gli psicoanalisti parlano di s. orale, anale ecc. Nel ‘manifesto’ della s. psicoanalitica (Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905), S. Freud fa precedere, provocatoriamente ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] dal succo gastrico, le s. possono attraversare lo stomaco e insediarsi nell’intestino, rendendo possibile il contagio per via anale, analogamente a quanto si osserva per molti parassiti, che presentano delle forme di resistenza (cisti) analoghe alle ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] Anche nei pochi Pesci ossei vivipari, nei quali è necessaria la fecondazione interna, si sviluppa nella pinna anale una struttura simile al gonopodio. I maschi delle lucertole e dei serpenti possiedono strutture peculiari chiamate emipeni, costituite ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] stimolazione degli organi genitali maschili e di altre zone erogene (la bocca e le labbra, ma pure i capezzoli e la zona anale, tanto per citarne alcune, anche se la mappa corporea individuale è assai più vasta) che condividono con i primi un'intensa ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] le più permeabili. Se il tossico penetra attraverso l'orifizio anale, il retto ne consente un assorbimento rapido. Va, tuttavia, (nelle mucose orali, digestive, respiratorie, oculari, anali, vulvovaginali). Quelle da sostanze irritanti o necrosanti ...
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anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...
analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri prodotti industriali, oppure in gabinetti...