VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] è da attribuire ad ossidazione perché analogo risultato si ottiene se il riscaldamento si compie in condizioni di completa anaerobiosi.
Un saggio per svelare la vitamina B1 è quello azo-formaldeidico di Kinnersley e Peters. Alla soluzione in esame ...
Leggi Tutto
La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] popolazioni rinvenute in prossimità di sorgenti termali nel Mar Mediterraneo, dove l'elevata temperatura, l'acidità e l'anaerobiosi riproducono le condizioni ambientali primitive.
Un passo importante nell'evoluzione della b. è stata la genesi del ...
Leggi Tutto
Ecologia microbica
Claudia Barberio
Marco Bazzicalupo
L'ecologia microbica è lo studio delle relazioni che hanno luogo tra i microrganismi e l'ambiente, ivi compresi i micro- e macrorganismi presenti. [...] a CO2 da piante, animali e microrganismi che si nutrono di tali composti. Il ciclo può avvenire sia in aerobiosi che in anaerobiosi e in quest'ultimo caso è portato avanti solo da microrganismi. Tra questi vi è un particolare gruppo di procarioti che ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] Il ciclo dello z. si può così riassumere: i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di acqua dolce ed è assai ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] essere causa di possibili inquinamenti anche a carico del suolo: dosi eccessive, infatti, creano condizioni di anaerobiosi che, impedendo la normale attività della microflora (cui spetta il compito di metabolizzare i composti organici apportati ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] e degli enzimi del ciclo di Krebs, enzimi che sono del tutto assenti nelle cellule di lievito coltivate in anaerobiosi totale. Tutti questi enzimi sono rapidamente sintetizzati in seguito ad una semplice incubazione in un tampone glucosato ed aerato ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] nell'ovidutto, ma l'inibizione è soppressa immediatamente dopo la deposizione dell'uovo. Questo fenomeno può essere simulato dall'anaerobiosi; non si sa comunque se questo sia il meccanismo operante nell'ambiente uterino (v. Smith e Ecker, 1970). Nel ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] isolare con successo il DNA. L'alta percentuale di calcio, magnesio, carbonati, solfiti e solfati, nonché l'ambiente anaerobio, hanno ritardato la decomposizione dei tessuti biologici e la crescita di microrganismi. Gli autori ritengono che il DNA ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] gas, ad esempio il metano. Questo proviene generalmente da un'attività di microrganismi su materiali organici in condizioni di anaerobiosi o anche in taluni processi di fermentazione metanica di rifiuti organici, spontanei nelle acque stagnanti e in ...
Leggi Tutto
Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] quarto del suo valore normale (v. Hartree e Hill, 1922). È dunque evidente che la sorgente di energia iniziale è anaerobia e che l'utilizzazione dell'ossigeno è legata a reazioni tardive di ristoro. Questa ipotesi è stata ulteriormente confermata con ...
Leggi Tutto
anaerobiosi
anaerobïòṡi s. f. [comp. di an- priv., aero- e -biosi]. – In biologia, processo di ricambio energetico proprio degli organismi che vivono in assoluta assenza di ossigeno molecolare. Con riferimento a organismi pluricellulari, e...
anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...