Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] dell’accettore esterno di elettroni i processi aerobici (in cui l’accettore è l’O2), anossici (in cui l’accettore è l’NO−3), anaerobici (in cui l’accettore è l’SO2−4 o la CO2) e fermentativi nel caso in cui non vi sia presenza di un donatore esterno ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] strato d'acqua profondo si possono quindi instaurare gravi situazioni di anossia, innescanti una serie di processi anaerobici che possono provocare nei laghi degenerazioni gravissime.
Il contributo dell'attività microbica nei processi dinamici dell ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] in contatto con zucchero o con altre sostanze da cui potevano estrarre ossigeno. Propose di denominare rispettivamente 'aerobici' e 'anaerobici' gli organismi capaci di vivere in presenza o in assenza di aria e nei suoi Études sur la bière (1876 ...
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La gestione dei rifiuti
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Generazione e controllo dei rifiuti
La produzione di rifiuti da parte dell’uomo costituisce un’inevitabile conseguenza delle attività che egli [...] di sicurezza che devono essere garantiti in presenza del biogas combustibile ottenuto dal processo. Le unità di digestione anaerobica sono, inoltre, di solito seguite da unità di stabilizzazione aerobica, nelle quali vengono completate le reazioni di ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] con accumulo consistente di sedimenti nei quali trovavano un habitat ideale diverse specie di batteri, sia aerobi sia anaerobi. Una semplice analisi dei fattori che costituiscono lo scenario ambientale della baia di Minamata, cioè la possibilità del ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] in forma esteriormente fresca, per mummificazione in ambienti aridi, o per gelo permanente, o per inclusione in sedimenti anaerobici imbevuti d'acqua, o per mineralizzazione, ad esempio in depositi di latrine. Più rara la sopravvivenza nel tubo ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] dei limi sospesi favorisce la conservazione, poiché i materiali si vengono a trovare in breve tempo in condizioni di anaerobiosi e di sigillatura totale, è altrettanto vero che una bassa batimetria nei siti marini costieri, oppure un'elevata velocità ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] le alghe, i cianobatteri e i batteri anossigenici fototrofici. Quelli di tipo chemiotrofico comprendono invece i batteri aerobici, anaerobici e gli organismi superiori (fig. 26).
La produzione di idrogeno in tutti i casi è catalizzata da sistemi ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] ossigeno, come è dimostrato dal fatto che si può ottenere emissione di luce in questi animali in condizioni strettamente anaerobiche (v. Harvey, 1952). La prova cruciale dell'indipendenza del sistema di Aequorea dall'ossigeno è stata ottenuta con gli ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] via di formazione di ATP, e poiché in questa fase non c'è necessità di ossigeno, tali organismi vengono detti anaerobi. La maggior parte degli esseri viventi è però costituita da cellule in grado di proseguire la degradazione del glucosio attraverso ...
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anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...
anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...