RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] ed ugaritici, sia in testi epigrafici e letterarî, e - con particolare frequenza - a Cipro, a Zincirli, a Karatepe e a Cartagine.
La più antica menzione si ha in Egitto nel nome teoforo (῾pr-Rshpw) di ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] le costruzioni megalitiche e i dolmens dei dintorni. E. fu la capitale di Sihon, re degli Amorrei e a lui fu tolta dagli Israeliti. Appartenne allora alla tribù di Ruben e confinò con Gad (Num., xxi, 25; xxxii, 3; xxxvii); fu anche città levitica. Le ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] è accompagnato dalla dea della pioggia. Verso l'inizio del II millennio, popolazioni hurrite e specialmente semitiche occidentali (Amorrei) introducono in Mesopotamia il dio occidentale dell'uragano, che assume il nome di Adad. Anche l'iconografia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] è la più antica iscrizione hurrita. Altri documenti parlano di ulteriori sei re con nomi hurriti, tranne gli ultimi due con nomi amorrei e vassalli del re di Mari, distribuiti lungo un arco di circa sei secoli, dal 2300 al 1700 a.C. L'identità etnica ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] esterni mediante ripetute campagne in Alta Mesopotamia e attraverso la costruzione di un’enorme fortificazione per contenere i pastori amorrei fuori dal territorio agricolo. Dopo una fase di stabilità (con i re Amar-Sin e Shu-Sin) sopraggiunsero ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] .
Infine, nel 1° millennio un’ulteriore ondata migratoria porta gli Aramei a divenire il gruppo dominante. L’ingresso degli Amorrei prima e degli Aramei poi non avvenne in modo rovinoso, come accadde quando le genti germaniche irruppero nell’Impero ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] erano spesse non meno di 10 m. La distruzione del palazzo avvenne sotto il successivo re Shar-kali-sharri, ad opera degli Amorrei o, più probabilmente, dei Gutei, ma poco tempo dopo fu ricostruito da Ur-Nammu, il fondatore della III dinastia di Ur ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] prosperità; a B. vengono ricostruiti i templi, che si arricchiscono di numerose offerte e doni. I re portano nomi amorrei, il che ci fa dedurre che responsabile dell'invasione fu questo popolo semitico proveniente dal deserto. Le loro tombe, scavate ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] periodi di fioritura, quello Protosiriano, attorno alla metà del III millennio a.C., quello Paleosiriano dei regni amorrei, quello Mediosiriano delle opulente aristocrazie militari e commerciali di Ugarit e quello dell'età aramaica e assira nel ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] fenomeni accompagnati da una profonda crisi economica e sociale e dalla comparsa di un nuovo gruppo linguistico, gli Amorrei, risorgono potenti città che controllano vasti territori ecologicamente assai vari. Un caso emblematico di questo dinamismo è ...
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