Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] G. Lagorio (n. 1930: Il silenzio, 1993; Il bastardo ovvero gli amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel di Savoia, 1996) e di century poetry, Edinburgh 1993.
Voci e silenzi: la re-visione al femminile nella poesia di lingua inglese, a cura di ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] a Pericle (Stesimbroto di Taso).L'idea sottesa a questa visione di progressiva decadenza è che, col farsi avanti sulla scena -1112) oppure 'demagogia domestica, familiare, didattica, amicale, amorosa' (v. Fortini, 1945). Questi usi, oltre che essere ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] solo il bene. In opposizione al narcisismo implicito nella visione offerta dal personaggio di Aristofane, Platone ripudia una concezione dell'attrazione erotica e dell'amore reciproco come attaccamento senza valore. Eros non nasce dalla separazione ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] divino. La terza via è lo bhakti-marga come devozione amorosa e grazia di illuminazione. Quanto non rientra in queste tre società, le opposte forze di yin e yang, con una visione umanistica che conduce all'ideale dell'uomo superiore, connotato dalla ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] ., una storia d'amore), in cui la protagonista, interpretata da Isabelle Adjani, coltiva la sua follia amorosa attraverso la s. insieme della letteratura novecentesca ad aver introiettato modalità di visione che il cinema ha reso familiari e, nello ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] popoli e sono nate da esigenze simili) e fautori di una visione monogenetica, oggi meno accettata, secondo la quale le fiabe si sarebbero essere amati o la paura di non essere considerati, l'amore della vita e la paura inconscia della morte, o quei ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di tradizione callimachea si unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra di Livio rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] arrischiate, innalzano la psicanalisi al rango di una visione del mondo; quest'uso analogico della psicanalisi non e contrordini. Ciò che dapprima era paura della punizione e bisogno di amore e di affetto, è ora regolato da un'istanza della psiche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] colui che tutto move» (I, 1), sia alla fine, dove è «l’amor che move il sole e l’altre stelle» (XXXIII, 145). L’investitura di Perfino un suo nemico, Cecco d’Ascoli, ostile alla visione scientifica della Commedia, le riconosce di averne trattato con « ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] , di cui definisce non solo l'identità ma la stessa visione del mondo. Nella passione, la spinta dominante della pulsione ( che essi si volgano a fini convergenti o contrapposti, esse sono di amore e di odio [...]; l'odio che nasce da un torto subito, ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...