AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] sempre indicato come A. da Firenze o come Ambrogio Fiorenza (Florentia). Giurista, milanese di nascita, nonostante stor. ital.III, (1842), pp. 332, 356; M. Formentini, Il Ducato di Milano,Milano 1877, pp. 119, 229, 418; M. Sanuto, Diarii,a cura di F. ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] suo rientro in città. Il 10 aprile successivo è presente nel campo del Moro ed è coinvolto nel suo sfacelo. Rifugiatosi a Milano, passa un periodo prigioniero dei Francesi, come garante d'un suo fratello. Negli anni dal 1501 al 1508 deve aver atteso ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] per alcuni illustri cittadini da parte del vescovo di Pavia, che gli aveva dedicato alcune opere. In seguito divenne oratore e avvocato. Nel 526,forse vivente ancora Teodorico, fu nominato "comes rerum ...
Leggi Tutto
Ambrogio, santo
Vescovo di Milano, di cui è patrono (Treviri 333 o 340-Milano 397). È una delle massime figure della cristianità. Governatore di provincia, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] guida autorevole dell’episcopato dell’Italia settentrionale. Fu autore di molte opere a carattere esegetico, dogmatico e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, ...
Leggi Tutto
Ambrogio
333 o 340
Nasce a Treviri
370 ca
Diviene consularis dell’Emilia e della Liguria con residenza a Milano
374
Ancora catecumeno, viene eletto vescovo di Milano
381
Al concilio di Aquileia difende [...] statua della Vittoria dalla curia del senato
383-384
Si reca in Gallia per persuadere l’usurpatore Massimo a non attaccare l’Italia
386
Fa occupare dalla folla la basilica Porzia per non cederla al vescovo eretico Aussenzio
397
Muore a Milano ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] una serie di manuali delle arti liberali; fu battezzato da s. Ambrogio la notte del sabato santo (24-25 aprile) del 387. Trascorse il suo compagno Celestio (che, denunciato da Paolino di Milano, venne condannato nel 411 da un concilio locale, a ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] ben definita di originalità. Celebre, tra i suoi versi, Sant'Ambrogio (1845), in cui il tono meditativo si lega a temi Martini pubblicò sotto il titolo di Memorie inedite (1845-1849) (Milano 1890). Il G. dedicò molto tempo a una raccolta di Proverbi ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nello stesso tempo acutamente differenziata nelle varie espressioni dell'animo. Nel 1483 a Milano fu allogata dagli scolari della Concezione a L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavola della Vergine delle Rocce. Secondo uno schema ...
Leggi Tutto
Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] che probabilmente riprodusse il serpe della basilica di S. Ambrogio, e non è improbabile che il vessillo accompagnasse i prima di poter occupare la sua sede, Ottone, entrato in Milano dopo il fortunato colpo di Desio (1277), cercò di fissare nella ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] nelle mani di T., che rimase in Italia fino al 391; qui esercitò su di lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo di Milano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l'elemento pagano, raccolto attorno a Virio Nicomaco Flaviano ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....