Nobile di parte guelfa (m. 1241); dopo la battaglia di Cortenuova (1237) raccolse in Valsassina i Milanesi battuti e inseguiti dai Bergamaschi. Ciò gli valse, nel 1240, la nomina ad anziano della credenza [...] di S. AmbrogiodiMilano e grande prestigio nella città, dove coi suoi si trasferì in quegli anni definitivamente. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] confine costruttori e scalpellini; sorge – realizzazione massima dell’età comunale – il S. AmbrogiodiMilano (seconda metà 11° sec.); quindi il S. Michele di Pavia. Nell’architettura come nella decorazione scultorea la scuola lombarda attesta la sua ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] e dei diritti ricevettero anche S. AmbrogiodiMilano, i monasteri imperiali di Lorsch e Reichenau, l'abbazia di Montmajour nel Regno di Borgogna e la chiesa canonicale di Besalú in Spagna. Conferme di beni vennero concesse anche ai monasteri ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] . Abbandonato Rainulfo, Guglielmo passava alle dipendenze di Guaimario V, successo nel frattempo al principato di Salerno, che lo inviava, agli ordini di un tal Arduino, vassallo di S. AmbrogiodiMilano, in aiuto del contingente bizantino sbarcato ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] all'episcopato. Il canone nel corso del IV secolo fu praticamente ignorato (basti pensare all'elezione diAmbrogiodiMilano), ma i predecessori di C. (Siricio, Innocenzo, Zosimo) lo avevano ribadito. Il "curriculum" ecclesiastico per C. è una prova ...
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Uomo d'armi (m. dopo il 1041). Di origine lombarda, armigero della chiesa di S. AmbrogiodiMilano, con altri compagni d'arme si diresse nel Mezzogiorno d'Italia, in cerca di fortuna, e fu utilmente impiegato [...] dai Bizantini per la sua conoscenza del greco; nel 1040 ebbe il governo di varie città pugliesi. Successivamente si accordò con i Normanni occupando, durante uno dei cronici movimenti di rivolta antibizantina, la città di Melfi (1041). ...
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Signore diMilano (m. 1263). Nipote di Pagano, fu proclamato signore dal popolo (1259), essendo già (dal 1247) anziano della credenza di S. Ambrogio. Contro di lui i nobili fuorusciti sollecitarono l'aiuto [...] di Ezzelino da Romano e dei ghibellini dell'Italia settentrionale. Ma la sconfitta e la morte di Ezzelino (27 sett. 1259) consolidarono la sua posizione. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e l’imperatore Teodosio avvenne quindi in un momento di estrema debolezza dell’autorità imperiale, di cui è espressione significativa il ruolo dottrinale e politico svolto da AmbrogiodiMilano. Si tratta di un percorso né lineare né improntato a una ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Grande (379-395 in Oriente, ma i due ultimi anni come imperatore unico) praticano l’intolleranza, come pure AmbrogiodiMilano che vive sotto di lui118. Ambrogio peraltro contrasta le interpretazioni contrarie ai diritti personali delle professioni ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....