Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] d’archivio a Venezia nonché, soprattutto, nelle copie dei «pensieri naturali, metafisici e matematici» che furono redatte da amanuensi settecenteschi prima dell’incendio.
Alla luce di queste tracce, le opere maggiori e gli scritti editi sono apparsi ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] Testi fiorentini di Schiaffini, Alinei (1984a) ha potuto chiarire la genesi del modello scrittorio adottato dai primi amanuensi fiorentini: questi scribi hanno saputo creare un sistema funzionale ed equilibrato tra le contrapposte esigenze, in grado ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] a ricopiare antichi testi di diritto, di teologia, di medicina, di storia e di letteratura. L'attività di questi monaci amanuensi fu molto intensa tra il 9° e il 12° secolo.
Nei manoscritti il disegno può assolvere sia una semplice funzione ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] attribuirsi ad Amato. Nell'esame degli errori e delle sviste non deve poi dimenticarsi la parte che possono avervi avuta gli amanuensi del ms. latino e della versione francese.
Il De laude, perduto, sarà stato un carme simile a quello composto dal ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] della sua vita fu piena d'una sorprendente attività di ricerca e di erudizione. Valendosi di collaboratori e di amanuensi raccolse dai monasteri, dalle chiese, dalle biblioteche private del territorio eugubíno una gran quantità di pergamene e di ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] 558; A. Sorbelli, I manoscritti Ercolani, in L’Archiginnasio, IX (1914), pp. 29-37; G. Bertoni, Notizie sugli amanuensi degli Estensi nel Quattrocento, in Archivum Romanicum, II (1918), pp. 29-51; L. Schnier, Die Pferdeheilkunde des Laurentius Rusius ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] : è ben naturale, infatti, che quei lunghi elenchi di aridi nomi, molte volte di forma esotica, si prestassero per amanuensi disattenti a omissioni, deformazioni, e guasti di ogni sorta. Per farsene un'idea basti ricordare che, in questa minuta ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] che egli aveva visto a Kildare.È fuorviante studiare isolatamente l'antica arte irlandese altomedievale, giacché gli amanuensi e gli artisti appartenevano a un ambito culturale ed ecclesiastico che comprendeva anche la Scozia e l'Inghilterra ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] complessiva de I Trovatori d'Italia (Modena 1915). Nel secondo gruppo, oltre a indagini su grammatici, poeti, amanuensi, artisti, medici, e naturalmente sui rappresentanti maggiori e, minori della tradizione filologica modenese, oltre a letture d ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] riccamente, e le fatiche cui sottopose i confratelli, alcuni dei quali fatti diventare bibliotecari, altri rilegatori, altri ancora amanuensi, suscitarono contro il suo governo ed i suoi progetti vivaci ostilità; ma già nel 1712 gli acquisti di ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...