ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] appreso l'arte di curare con le erbe direttamente da Diana. L'ignoranza della mitologia classica e il fraintendimento degli amanuensi avrebbero portato a interpretare Peleus come Apuleius e a scambiare la figura di Achille con quella di Platone, in ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] direttamente dall'autografò, cui invece rimontano mediante un anello intermedio i collaterali V e F). Stilati da distinti amanuensì in tre varianti di una calligrafia gotico-cancelleresca (non riconducibile alla mano di C. nota attraverso l'unico ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] e proprie officine, dopo che erano stati preparati un certo numero di fogli col tracciato delle coste, vi fossero varî amanuensi che scrivevano i nomi sotto dettatura.
Questo, in breve, per quello che riguarda l'aspetto esteriore delle carte. Ma per ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] paeteri, facchini e port’acqua; 4.141 tra ingegneri, avvocati, impiegati di vario genere, agenti privati e di commercio, amanuensi e sensali. Mentre nel settore della produzione, fra padroni, maestri, lavoranti e garzoni, si contano: 6.827 tra sarti ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] fu duca a Candia ed ebbe modo di effettuarvi ottimi acquisti.
Altri invece acquistavano sul mercato veneziano o ricorrevano ad amanuensi, che traevano copie dai codici conservati nelle grandi biblioteche, come quella di San Marco, o altrove: è il ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] -9 di Pd XXXIII. È forse da escludersi che qualcuno dei codici di cui si ha notizia fosse stato esemplato da amanuensi siciliani; né si conoscono commenti o chiose al poema da parte di studiosi o letterati isolani; innegabile è, comunque, che nell ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] la Chiesa di Roma, che resta invece legata alle consolidate tradizioni della trasmissione orale e delle riproduzioni degli amanuensi, rimaste ambedue sotto il suo controllo. La maggiore diffusione della stampa in alcuni paesi dell’Europa centrale e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , e alla morte in un campo di concentramento, l'epigrafista M. Segre e la sua famiglia), li accogliesse come suoi amanuensi, lettori e collaboratori. Non si nega, però, che la seconda guerra mondiale, quanto più si affermava come guerra di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] scritte nei monasteri di P. durante l'occupazione araba, i colofoni di alcuni manoscritti testimoniano l'attività di amanuensi o calligrafi dei monaci palestinesi. Nel 752 il patriarca Zaccaria tradusse in greco i Dialoghi di papa Gregorio Magno ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] andavano sotto il nome di Darete Frigio e Ditti Cretese (94). Più di un secolo dopo Giovanni Corner lascia al suo amanuense Francesco "unum meum librum troianum quem pene se habet". L'amore del patriziato per la poesia cortese non è venuto meno ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...