Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] , permettendo in tal modo la riconquista di Acri nel 1191. La corona era stata assegnata a Isabella, figlia di re Amalrico, che sposò successivamente Corrado di Monferrato, Enrico di Champagne e Amerigo di Lusignano, dando alla luce sempre figlie. La ...
Leggi Tutto
Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] erano quelle di "tenir cort" e "poer d'aver coings et de ceeler leur dons". L'ultima parte disciplina il feudo.
Sotto Amalrico il Regno latino raggiunse il suo apogeo politico. A lui si deve la legge scritta più famosa di Outremer: la Assise sur la ...
Leggi Tutto
Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] militarmente nella seconda crociata (1146-1149) e nell'azione condotta, fra il 1164 e il 1169, dal re di Gerusalemme, Amalrico I, in Egitto. Più tardi, gli statuti promulgati dal maestro Ruggero des Moulins, nel 1182, menzionano sergenti e cavalieri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] corso del medesimo concilio furono condannati gli scritti del filosofo e teologo Amaury de Bène (o de Chartres, noto in Italia come Amalrico di Bène; m. nel 1204/1207 ca.), del suo seguace David di Dinant (1160 ca.-1217 ca.) e di un certo ‘Maurizio ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] 30 novembre, venne approvato solennemente il Credo, fu condannata l'eresia, specialmente quella di Gioacchino da Fiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata con la bolla Ad liberandam. Con la crociata, che doveva procedere senza intralci ...
Leggi Tutto
amalriciano
(o amauriciano) agg. e s. m. – Relativo al filosofo e teologo fr. Amalrico o Amaurico di Bène († 1206), accusato di eresia, le cui teorie furono condannate e i seguaci arsi sul rogo: le dottrine a.; la condanna degli a., cioè dei...