Paleografo e storico medievale tedesco, nato ad Altendorf il 20 dicembre 1906. Allievo di P. Lehmann, è professore emerito di Filologia latina medievale all'università di Monaco. Il suo contributo allo [...] . Gli interessi di B. sono rivolti soprattutto alla storia della scrittura e della cultura libraria in epoca altomedievale, in particolare nei centri scrittorii tedeschi.
Ancora giovane iniziò la sua lunga e feconda collaborazione al monumentale ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] sfera sociale elevata, grazie alla caratterizzazione in senso militare. In tal modo il v. si distinse, nel contesto altomedievale di deboli istituzioni pubbliche, tra i legami di dipendenza tra uomini (le accomendationes del regno franco del 7° sec ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dei papi da Simplicio (468-483) a Adriano I (772-795), cfr. O. Bertolini, Il ‘Liber Pontificalis’, in La storiografia altomedievale, I, Spoleto 1970, pp. 387-455.
3 Constitutum Constantini, hrsg. von H. Fuhrmann, in MGH.F X, Hannover 1968, pp ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] .
Si dice giudeo-italiana la lingua degli Ebrei italiani, mista di elementi italiani ed ebraici, di origine altomedievale. Secondo l’ipotesi prevalente, una lingua giudeo-italiana unitaria e documentata sul piano letterario si affermò nel 13 ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] , documenta il recupero nel corso del sec. XIII del territorio urbano di epoca classica. Così il nucleo altomedievale del seno di ponente finirà con l'essere compreso entro l'allineamento murario svevo. Il nuovo castrum rappresenterà un arricchimento ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] e 6° sec. sulle rovine di C. è attestata una modesta presenza umana. Oltre a un’importante zecca di epoca altomedievale, presso C. i Normanni costruirono un castello con struttura motte-and-bailey. Del periodo di s. Agostino, che insediò un monastero ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] nei territori facenti parte dell'impero di Roma; una fase di riflusso, che caratterizza il periodo tardoantico e quello altomedievale sino al secolo 11°; un periodo di lenta e progressiva ripresa della diffusione sociale dello scrivere e del leggere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] può ripetere quel che si è detto per la ‘rinascita carolina’. Con una differenza, tuttavia, e cioè che questa seconda ‘rinascita’ altomedievale si produce in un tempo in cui i fermenti di un mondo nuovo che sta per nascere non solo si avvertono più ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] del potere politico dei B. nel momento della formazione dell’etnia. Il patrimonio di reperti bavari di epoca altomedievale proviene soprattutto da necropoli; tra i più antichi, ricorrono con frequenza oggetti di provenienza straniera, come fibule o ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 16°) − ha dato luogo a vere e proprie scuole (V. Fumagalli, M. Montanari, B. Andreolli) anzitutto per l'Italia padana altomedievale: altamente significativa e fondamentale per l'avvio delle indagini in questo senso è l'opera di V. Fumagalli (Terra e ...
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stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...