(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’AltoEgitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] e lungo la via di pellegrinaggio alla Mecca, A. beneficiò della sua posizione, divenendo uno dei principali centri dell’Egitto meridionale. Della città antica, che si sviluppò soprattutto in età tolemaica e imperiale romana, con il nome di Siene ...
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(gr. ῎Αβυδος) Antica città dell’AltoEgitto, sulla riva sinistra del Nilo, 530 km circa a S del Cairo. Sede di un antichissimo culto di Khenty-Amentyw, divinità poi assimilata a Osiride. Gli scavi hanno [...] messo in luce resti di palazzi della II dinastia e numerose stele della necropoli regia arcaica. I monumenti più noti sono due grandi templi funerari della XIX dinastia, di Seti I e del figlio Ramses II. ...
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Idfū (o Edfu) Città dell’AltoEgitto (30.000 ab. ca.), nel governatorato di Assuan, sulla sinistra del Nilo. Centro di fabbricazione di ceramiche; industrie alimentari. Ferrovia per Il Cairo (780 km).
È [...] dai Greci con Apollo, che vi era adorato come disco solare con le ali stese; il suo tempio (costruito nel 237 a.C. da Tolomeo III, fu completato nel 2°-1° sec.) è costituito da pilone (alto 36 m), cortile colonnato, sala ipostila e sacrario. ...
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(o Luksor; arabo el- Uqṣur) Città dell’AltoEgitto (202.232 ab. nel 2006), sulla destra del Nilo, a 500 km dal Cairo e 200 da Assuan. Sorge, con Karnak, nella zona dell’antica Tebe.
I nomi di L. e di [...] Karnak sono usati a designare le rovine del complesso di edifici monumentali di Tebe. A L. il tempio più notevole è quello iniziato da Amenhotep I e completato da Ramesse II, i cui rilievi commemorano ...
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Città dell’AltoEgitto. Ebbe rilevanza religiosa in età romana e bizantina. Patria di Scenute, capo del Monastero Bianco, fu teatro di lotte fra cristiani (monaci) e pagani; vi nacque Nonno, autore delle [...] Dionisiache; vi morì in esilio il patriarca Nestorio di Costantinopoli nel 447. Nella regione si usò fino al sec. 5° un dialetto copto ( akhmimico) che ebbe espressione letteraria, finché fu soppiantato ...
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Cittadina dell’AltoEgitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] al-Tarif anche dei papiri della collezione Martin Bodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l’area di N. come una delle principali aree di diffusione del cristianesimo primitivo in Egitto. ...
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Città dell’AltoEgitto (389.307 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato; situata sulla sinistra del Nilo. Centro commerciale (cereali, cotone), sulla linea ferroviaria Cairo-Assuan e sede di [...] industrie chimiche e tessili. Presso la città, una grande diga permette l’irrigazione della zona circostante.
La città antica, Licopoli, prosperò grazie alla presenza del porto fluviale e della via carovaniera ...
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Saqqāra Cittadina dell’AltoEgitto, nel governatorato di Giza, a S del Cairo. Fu necropoli dell’antica Menfi. Vi sorgono varie tombe reali delle prime dinastie, fra le quali la più cospicua è la cosiddetta [...] piramide a gradoni di Zoser, appartenente a un complesso monumentale (2650 a.C.) considerato un capolavoro assoluto dell’architettura mondiale. Attorno alle tombe regie si stende il più importante raggruppamento ...
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Naqā´da Località dell’AltoEgitto, sul Nilo, poco a N di Luxor, sito eponimo delle culture predinastiche di N. I e II. Le due culture, confrontabili rispettivamente con l’Amratiano e il Gerzeano (➔ Egitto), [...] comprese tra il 3800 e il 2270 a.C., sono testimoniate da abitati di notevoli dimensioni, probabilmente legati a un’agricoltura intensiva, e necropoli con oltre 2000 sepolture. Le due culture differiscono ...
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Cittadina dell'AltoEgitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.