TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In AltoEgitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] ancor oggi. L'essere stata il centro più importante dell'Egitto per tutto il tempo del maggior splendore del paese ha il più ampio, ricco e vario campo di rovine di tutto l'Egitto. Esso si stende sui due lati del Nilo, e comprende fondamentalmente ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Basso e l’AltoEgitto, in facile comunicazione con il Mar Rosso e con l’Arabia, dove il Nilo si traversa facilmente. Il clima è molto mite d’inverno e caldo d’estate (temperatura media di gennaio 14 °C, di luglio 29°) e molto secco (la precipitazione ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] molto elevato.
Non si ravvisa coincidenza tra paesi ad alto tasso di popolazione urbana e paesi che ospitano grandi . antichissime dell’Oriente, in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione sistematica di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] all'uso relativamente scarso di basi piatte dal profilo attico, le tipologie più diffuse furono sia quella a blocco dell'AltoEgitto, con parte inferiore cubica e semplice toro nella parte iniziale del fusto, sia i piedistalli di forma più elaborata ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , Vittore e ai loro compagni. Si suppone che i rilievi con le raffigurazioni dei santi legionari di Tebe nell'AltoEgitto avessero decorato le transenne del coro della collegiata. Secondo un'altra ipotesi, queste figure di cavalieri potevano forse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] a causa della sua facile reperibilità nelle vicinanze e, a partire dalla XIX Dinastia in poi, venne utilizzata in tutto l'AltoEgitto. Il granito è la pietra dura il cui sfruttamento metodico risale all'inizio del regno menfita, quando si iniziò a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] era molto probabilmente costituita da una cupola di frasche o stuoie (V millennio a.C.). Ad Hammamiya e Hierakonpolis, nell'AltoEgitto, sono stati trovati resti di abitazioni del periodo Naqada I (inizi IV millennio a.C.): nel primo sito si ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] . - L'architettura egiziana risale a due diverse forme originarie: la capanna dei nomadi dell'AltoEgitto e la costruzione in tegole dei contadini residenti nel Basso Egitto; I s. delle capanne erano curvi e si componevano, su leggere intravature, di ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] (v. in seguito tutti i passi che vi si riferiscono, anche sotto la voce soffitto).
I. Egitto. - I t. derivanti dall'architettura a capanna dell'altoEgitto ci sono noti anzitutto da raffigurazioni o da imitazioni nelle tombe. Essi sono sempre a curva ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Gran Bretagna i c. conservati sono pochi, ma di così alto valore da far supporre un quadro d'origine assai ricco. La conservato un altro contemporaneo portalampada, ugualmente di bronzo, rinvenuto in Egitto (alto cm. 102 ca.; Ross, 1962, nr. 38), il ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.