Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] ), e la basilica di S. Antonio (1223-1307), romanico-gotica, con cupole quasi orientali e campanili simili a minareti (affreschi di Altichiero e di Avanzo, 1377; altar maggiore con sculture in bronzo di Donatello, 1447; rilievi di P. e T. Lombardi, I ...
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BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] forniteci dai documenti sul Badile.
Questi affreschi, di qualità alquanto scadente, appaiono ugualmente improntati ai modi di Altichiero, svuotati tuttavia di energia e di carattere.
Bibl.: S. Maffei, Verona Illustrata, Verona 1732, III, p. 225 ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] 16, 37, 87, 94, 96, 115, 162, 177, 313, 384; II, pp. 45, 51, 54, 56, 78, 98, 163, 201; A. Sartori, Nota su Altichiero, in Il Santo, III (1963), pp. 291-326; C. Cenci, B. L. di Soragna e i frati minori, in Archivum Franciscanum historicum, LVII (1964 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] dei rifacimenti che troppo spesso hanno interessato edifici e residenze. La serie di Uomini famosi affrescati da Altichiero nella reggia carrarese di Padova sopravvive per esempio solo nel rifacimento cinquecentesco, che ha risparmiato unicamente il ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , IX(1956), p. 27; Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza (catal. della mostra), Milano 1958, pp. 73 s.; L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal. della mostra di Verona), Venezia 1958, pp. 54-56; r. l. [R. Longhi], Sul catalogo della mostra di ...
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GIUSTO Menabuoi da Padova
Giuseppe Fiocco
Pittore fiorentino così chiamato perché lavorò prevalentemente a Padova, dove morì prima del 30 aprile 1393. La sua prima opera nota è (1363) una Madonna in [...] di G. eseguite dopo il 1375 (cioè in tutte, escluse quelle degli Eremitani) le influenze preponderanti sono quelle dei veronesi Altichiero e Avanzo.
Bibl.: R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, IV, L'Aia 1924, p. 162 ...
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STEFANO da Verona (o da Zevio, per denominazione non antica)
Pietro Toesca
Pittore. Si firmò semplicemente: "Stephanus"; onde non è ben certo ch'egli sia il pittore veronese Stefano di Giovanni nato [...] Pisano. Tali qualità non si ritrovano in opere credute del tempo giovanile di Stefano, ancora in supposti rapporti con Altichiero, e perciò del tutto dubbie; sono, invece, in alto grado in più disegni, giustamente attribuiti a St. (raccolte degli ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] nella formulazione del nuovo linguaggio "internazionale", le cui influenze sulla pittura veneta da Verona a Padova, da Turone ad Altichiero, e su quella stessa d'Oltralpe dall'Austria alla Boemia furono amplissime.
Bibl.: Una buona bibl. sul B. si ...
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AVANZI, Iacopo
Edoardo Arslan
Bolognese, di lui possediamo una sola opera firmata, e cioè una Crocifissione su tavola (cm. 80 per cm 60), conservata nella Galleria Colonna a Roma. L'A. è citato in due [...] 1930), p. 6; W. Arsian, Jacopo de' Bavosi e J. A., in Il Comune di Bologna, XVIII(1931), I, pp. 13-24; L. Coletti, Altichiero e Avanzo, in Riv. d'arte, XIII(1931), pp. 315 ss., n. 1; W. Arslan, Il crocifisso del Santuario in via Cestello dipinto da J ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] 1987, Ann Arbor, MI, 1989, pp. 31, 37, 120 s., 136, 153 s.; R. Simon, Little and large. Manuscript reflections of Altichiero's frescoes, in Apollo, CXXXIV (1991), 357, pp. 299 s.; G. Mariani Canova, La miniatura veneta nel Trecento tra Padova e ...
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pseudomatrimonio
(pseudo-matrimonio), s. m. Unione che pretende di imitare un matrimonio. ◆ Il 6 giugno il nuovo Papa era stato assai più vibrato, nelle parole rivolte ai convegnisti romani: «Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio,...
orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano l’islamismo più vile e velenoso,...