TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] 1961, pp. 21-27; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 72-74; G.L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola. III., CrArte, s. IV, 10, 1963, pp. 35-45; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia ...
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Pittore, nato a Venezia forse prima del 1340, morto probabilmente in Toscana dopo il 1387. Per quanto dal Vasari sia detto scolaro di Agnolo Gaddi, che egli avrebbe seguito da Venezia in Firenze, e sia [...] che realisticamente, a differenza di quelli, e per aumentare interesse al particolare di genere. Su Antonio, ben altrimenti che su Altichiero e su Avanzo, dovette operare l'arte di Tommaso da Modena (Toesca); il che lo portò ad una resa del tutto ...
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Storico dell'arte italiano (Giacciano 1884 - Padova 1971). Prof. univ. dal 1927, ha insegnato storia dell'arte moderna dapprima a Firenze e poi a Padova. Socio nazionale dei Lincei dal 1947. Si è occupato [...] ecc.), ma soprattutto della pittura veneta; fondamentali sono le sue ricerche su P. Veronese (1934), F. Guardi (1958), Altichiero (1965-66). Nel suo studio su Alvise Cornaro (1965) ha affrontato con novità d'impostazione il rapporto fra architetti e ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] in un ambiente in cui si stava elaborando la poetica del gotico cortese, ma ancora viva era la forte eredità di Altichiero. Precoci devono essere stati i contatti con Gentile da Fabriano se, come attesta Facio, P. terminò a Venezia la decorazione da ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] The Art bulletin, XI (1929), 4, pp. 376-412; G. Fiocco, La Valpolicella, in Arte veneta, V (1951), p. 193; Da Altichiero a Pisanello (catal.), a cura di L. Magagnato, Verona 1958, pp. 23-25; L. Magagnato, Arte e civiltà nel Medioevo veronese, Torino ...
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Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] della Vergine, per la cappella di Niccolò e Balzanello da Vigonza. In questi grandi affreschi G., parallelamente ad Altichiero, sviluppa uno stile lontano da quello dei contemporanei toscani, improntato a un vivo senso del colore e a larghezza ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] G. Folena - G.L. Mellini, Bibbia istoriata padovana della fine del Trecento, Venezia 1962, pp. XXXII- XXXVII; G.L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, 2, in Critica d'arte, IX (1962), 53-54, pp. 11-13, 18 s.; R. Pallucchini, La pittura ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] 'arte, 3), Venezia 1960; F. Flores d'Arcais, Guariento (Profili e saggi di arte veneta, 3), Venezia 1965; G.L. Mellini, Altichiero e Jacopo Avanzi (Studi e documenti di storia dell'arte, 7), Milano 1965; C. Gasparotto, La Reggia dei Da Carrara. Il ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] ), sono quello della Sala dei Giganti nell'antica reggia Carrarese a Padova, già attribuito al Guariento, ma forse dipinto da Altichiero, e quello che adorna il cod. Paris. Lat. 6069 F del De viris illustribus, trascritto a Padova da Lombardo della ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] pp. 397, 489, 491, 497, 512, 559-565; G. Ericani, Domenico Cerato e A. Q. senatore. Due disegni ed alcune lettere per Altichiero, in Arte veneta, XXXIV (1980), pp. 206-209; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento: la “poesia ...
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pseudomatrimonio
(pseudo-matrimonio), s. m. Unione che pretende di imitare un matrimonio. ◆ Il 6 giugno il nuovo Papa era stato assai più vibrato, nelle parole rivolte ai convegnisti romani: «Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio,...
orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano l’islamismo più vile e velenoso,...