MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] -veneta, per es. la Maestà nella cappella di Bonifacio Lupi nella Basilica del Santo di Padova, realizzata da Altichiero nel 1373-1379.Nelle commissioni private i ritratti dei committenti vennero spesso inseriti nello stesso spazio dei personaggi ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] (una provvida eredità) può realizzare i suoi ideali illuministici: deputato all’agricoltura nel 1784, nella villa «massonica» di Altichiero esperimenta un po’ di tutto, dai concimi alle nuove colture, alle macchine per seminare. Nel ritratto di Santa ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] e altri provenienti da S. Faustino (Pinacoteca Civ. Tosio-Martinengo), avvicinabili all'ambito padovano dei seguaci di Altichiero e forse collegabili all'attività dei due bresciani Ottavio Prandino e Testorino, che collaborano con il grande maestro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trovano accordi geniali tra le due scuole toscane; a Verona e Padova, l’esempio giottesco è alla base dell’arte di Altichiero; a Venezia si crea una fusione di tradizione bizantina e di gusto gotico (Paolo Veneziano), cui si riallaccia a Padova, con ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dopo Giotto del Trecento italiano, ma perfino di attrarre l'arte boema. È attraverso Tomaso che comprendiamo il formarsi del veronese Altichiero, attivo massimamente a Padova (cappelle di S. Felice e Lupi al Santo), e quindi tutta la scuola che ne ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ; 1955b). Queste ultime si basavano su confronti con i volumi del De viris illustribus di Francesco Petrarca attribuiti ad Altichiero (Parigi, BN, lat. 6069F, lat. 6069I), eseguiti per i Carraresi di Padova ed entrati in possesso di Gian Galeazzo ...
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pseudomatrimonio
(pseudo-matrimonio), s. m. Unione che pretende di imitare un matrimonio. ◆ Il 6 giugno il nuovo Papa era stato assai più vibrato, nelle parole rivolte ai convegnisti romani: «Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio,...
orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano l’islamismo più vile e velenoso,...