Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] servì anche come sedile. In origine di altezza limitata, fece parte del mobilio della camera da letto, specialmente nel caso dei c. nuziali, nei quali la sposa portava il suo corredo, spesso con splendide decorazioni. Altissimo pregio artistico ...
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scapola In anatomia comparata, osso pari della cintura pettorale dei Vertebrati Tetrapodi (nei Primati ha forma triangolare), posto dorsalmente e variamente conformato a seconda della classe: nei Mammiferi [...] è caratterizzato da una cresta che lo percorre in lunghezza. Penne scapolari Lunghe penne che si originano all’altezza dell’omero e si dirigono verso la parte posteriore del tronco; nel loro insieme costituiscono l’ala della spalla degli Uccelli (ala ...
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Anatomia
Muscolo volontario la cui contrazione determina il sollevamento di un determinato organo o formazione: per es., muscolo e. della palpebra superiore, della scapola ecc.
Scienza militare
Meccanismo [...] tipi di armi da fuoco a ripetizione, ha la funzione di sollevare la cartuccia dal serbatoio e portarla all’altezza della canna, pronta per essere camerata.
Tecnica
Apparecchio, a funzionamento continuo o intermittente, destinato al sollevamento di ...
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Chirurgo (Edimburgo 1799 - Millbanks, Edimburgo, 1870), prof. di clinica chirurgica a Edimburgo; eseguì per primo alcuni interventi operatori particolarmente impegnativi, quali l'amputazione Normal [...] {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-style-parent:""; font-size:10.0pt;"Times New Roman";} dell'arto all'altezza dell'anca, o disarticolazione dell'anca (1823), la resezione del mascellare superiore (1818) e di quello inferiore (1827 ...
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Stato di insufficiente sviluppo somatico o psichico in relazione all’età. Più frequente nei soggetti con tare congenite o ereditarie, l’i. richiede spesso cure ormoniche e di altra natura. Non va confuso [...] con l’infantilismo, in cui il deficit evolutivo è più evidente, e con il gruppo dei nanismi, in cui l’altezza corporea è nettamente inferiore a quella normale. ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] 'una o l'altra voce; il falsetto s'ha tuttavia più facilmente con soffio debole. I due suoni possono differire d'altezza persino di un'ottava. La differenza essenziale del meccanismo dei due registri è che nei suoni di falsetto vibrano solo i sottili ...
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Termine anatomico che definisce gli organi impari.
Grande a. Vena che decorre all’interno delle coste lungo il lato destro della colonna vertebrale e raccoglie il sangue degli spazi intercostali che versa [...] nella vena cava superiore.
Piccola a. Vena, detta anche emi-a., che risale lungo il lato sinistro della colonna vertebrale e giunta all’altezza del 6° spazio intercostale confluisce nella grande azygos. ...
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In medicina, la registrazione grafica simultanea dei fenomeni connessi a vari parametri funzionali, effettuata durante il sonno, spontaneo o indotto con mezzi farmacologici o di altra natura, come ipnosi, [...] ’elettroencefalogramma, il grafico dei fenomeni elettrici a livello del globo oculare, l’elettromiogramma ricavato all’altezza della regione mentoniera, la registrazione grafica del russamento previa applicazione di un microfono, la registrazione del ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] gli 8 e i 19 anni nelle femmine e tra i 10 e i 22 nei maschi.
2.
Crescita morfologica
La statura (altezza) e il peso sono le due misure più comunemente utilizzate nello studio della crescita, in quanto esse forniscono un'indicazione d'insieme delle ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] r. è perenne nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato e foglie ampie, palmatolobate con lungo picciolo; infiorescenza complessa ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.