Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] 1505-06), dipingendovi ritratti di mercanti tedeschi e un capolavoro, la Festa del Rosario (1506, Národní Galerie, Praga), per l'altarmaggiore di S. Bartolomeo. Altre opere dello stesso anno sono il Gesù tra i dottori (Coll. Thyssen, Lugano, 1506) e ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] derivato da quello della Pieve di Empoli di A. Rossellino. Delle sculture per S. Lorenzo rimane il crocifisso nell'altarmaggiore, delicatamente modellato e di spirito ancora quattrocentesco. Più tardo è il crocefisso del museo di S. Marco. La statua ...
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Scultore spagnolo (m. Palencia dopo il 1561). Opere sicuramente documentate di V. sono il rilievo con l'Incredulità di Tommaso, dell'altarmaggiore (1516-18) della cattedrale di Oviedo e quello con la [...] cattedrali di Burgos (1522-23), di León (1524 e 1527), di Palencia (1525), l'altarmaggiore di San Cebrián de Campos (circa 1530-48). È uno dei maggiori scultori spagnoli del Rinascimento, tra i quali si distingue per il suo temperamento fortemente ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altarmaggiore della chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma. ...
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Scultore (1444-1511 circa), figlio del pittore Sassetta. Opere sue a Siena sono le lupe marmoree della Porta Romana e, nel duomo, la tarsia del pavimento con la Sibilla Cumana (1487), la statua marmorea [...] di s. Ansano (1487) e i due Angeli reggicandelabri (1496-97) in bronzo dell'altarmaggiore. Di temperamento piuttosto fiacco, guardò alla maniera di Francesco di Giorgio e del Vecchietta. ...
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Scultore di origine fiamminga, attivo a Venezia alla fine del sec. 17º. Tra le sue opere, notevoli l'altarmaggiore e le sculture della facciata di S. Moisè (1688), statue in S. Cassiano, ecc. ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] Foscari (1464, S. Maria del Popolo a Roma); il Cristo risorto (Siena, Chiesa dell'Ospedale, 1476); il ciborio dell'altarmaggiore del duomo di Siena (1472) proveniente da S. Maria della Scala; il bassorilievo con resurrezione di Cristo (1472) oggi a ...
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Pittore, scultore e scenografo (Milano 1857 - Varese 1950). Formatosi a Brera, si ispirò sempre all'antico. Eseguì numerose pitture decorative (nel salone centrale del Valentino a Torino, nel duomo di [...] duomo di Milano; del gruppo della Concordia nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma; di sei statue e di un crocifisso d'argento per l'altarmaggiore del duomo di Pisa. Eseguì le scene per il Nerone di A. Boito (1924, Milano, Teatro alla Scala). ...
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Sorella (n. Norcia 480 circa - m. presso Cassino 547) di s. Benedetto; di lei si hanno scarse notizie (unica fonte sono i Dialoghi di Gregorio Magno). Condusse vita monastica a Subiaco e a Piumarola (Cassino; [...] ). In seguito alla devastazione della cattedrale di Montecassino durante la seconda guerra mondiale si è ritrovata (1950) sotto l'altarmaggiore un'urna di alabastro con le ossa di due persone e con un'iscrizione che le indica come reliquie della ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...