Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di mura in parte tuttora conservata. Nella città nuova sussistono le fortificazioni e due ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] nel 12° sec. i Normanni di Sicilia per scorrerie, ma presto la T. fu incorporata nello Stato berbero musulmano degli Almohadi, i cui luogotenenti hafsidi, dagli inizi del 13° sec. al 1574, vi stabilirono un solido Stato autonomo.
Con i primi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] terre musulmane, instaurando un nuovo regime di intolleranza religiosa. Il dominio almoravida crollò per opera degli Almohadi (Maiorca, ultimo baluardo degli Almoravidi, cadde nel 1202) che, meno intolleranti dei loro predecessori, riuscirono per ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] un’impronta araba anche in Stati etnicamente o dinasticamente non arabi, quali gli Imperi nordafricani degli Almoravidi e degli Almohadi (11°-13° sec.) e quello siro-egiziano degli Ayyubiti (12°-13° sec.), i più tenaci avversari delle crociate. Il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] militari, che dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi e dei loro successori. Di E., che fu trattato dall'emiro con onori principeschi, si disse anche, per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] i cristiani e annesse quanto restava della Spagna musulmana al suo impero moresco. Soppiantati gli Almoravidi dalla dinastia degli Almohadi, nel 1145, i principati rimasti in al-Andalus ebbero vita breve e tormentata di fronte all’incalzante avanzata ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] dalla presenza in Africa, così come nella Spagna meridionale, di isolati stanziamenti dell'Impero almohade. Anche gli Almohadi comunque sperimentarono i vantaggi di questi scambi commerciali.
L'altro aspetto significativo afferente alla sfera ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Africa per sostenere le rivendicazioni su Tunisi di 'Othmãn, un nipote dell'ultimo califfo del Marocco della dinastia degli Almohadi. La spedizione, sostenuta dalla flotta comandata da Ruggiero de Lauria, non si concluse però con il successo sperato ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] 1102 D. Jimena abbandonò Valenza agli Almoravidi, per altro dopo averla distrutta. Alla dominazione degli Almoravidi seguì quella degli Almohadi; e quando le lotte intestine spezzarono l'unità dell'impero di questi ultimi, Valenza tornò ad essere la ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] in favore di una chiara alternativa continentale, con il conseguente abbandono dei domini africani sottoposti alla pressione costante degli Almohadi. Il disimpegno da tali domini - conclusosi nel gennaio 1160 con la resa di Al-Mahdiyya (nell'odierna ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...