Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] . Islam, I, 1913, pp. 318-322.
F. Ferriol, Les ruines de Tinmel, Hesperis 2, 1922, pp. 161-174.
H. Basset, Un aqueduc almohade à Rabat, Revue Africaine 64, 1923, pp. 523-528.
J. Gallotti, Le lanternon du minaret de la Koutoubia à Marrakech (1194-1197 ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] Abu Raqraq (Bou Regreg), sulla riva destra del quale si stende l'agglomerato urbano di Salé.
La città si sviluppò in epoca almohade, nella seconda metà del XII secolo, quando prese il nome di Ribat al-Fath. Essa deve probabilmente la sua origine a ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] il cui lontano prototipo si può considerare il minareto della moschea interna di Khirbat al-Mafjar.
Il più famoso monumento almohade, rimasto però incompiuto, è la Grande moschea di Ḥasan a Rabat, eretta, intorno al 1197, dopo la vittoria di Alarcos ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] L. Combès - A. Louis, Les potiers de Djerba, Tunis 1967; R. Bourouiba, L'île de Djerba de la conquête musulmane à la conquête almohade, in Actes du Colloque sur l'histoire de Djerba (Avril 1982), Tunis 1986, pp. 55-73; L. Golvin, Djerba à la période ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] della Q., che durante il XII secolo registrò un progressivo declino a vantaggio di Bigiaya. Nel 1152 fu presa dagli Almohadi e l'esercito di Abd al-Mumin vi si stanziò per qualche tempo, restaurando alcuni edifici e installando un piccolo ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] tombe sadiane. La Madrasa ben Yūsuf (1564), le moschee di Bāb Dukkāla e di Mwāsīn si ispirano alla grande tradizione almohade. L’influenza francese ha aggiunto forme e parti di città moderne alla conformazione tradizionale di M. (villa e giardino di ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] anche all'Andalus (la Spagna), dove sopravvisse fino al 543 a.E./1148, due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286 ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] altre istituzioni culturali, tra cui biblioteche e musei.
La città nacque in ricordo della vittoria riportata nel 1195 dagli Almohadi su Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos (il nome originario è infatti Ribāṭ al-Fatḥ «fortezza della vittoria»). Fu ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad-Din (Norandino) del 1154. L'edificio si diffuse anche nell'Occidente islamico; il più noto è l'ospedale dell'almohade Yaqub al-Mansur (1184-1199) a Marrakesh. In Turchia gli ospedali erano anche chiamati dār aš-Šifā' (casa di cura"). Ricordiamo ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dei progressi sopravvenuti nell'architettura militare e pertanto non venne mai conquistata con le armi. Tra le città reali almohadi del Marocco, Marrakesh e Rabat, quest'ultima venne progettata con dimensioni immense, ma non venne mai completata e ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...