La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] dedicò la sua importante opera di astronomia teorica al califfo Muḥammad al-Nāṣir (r. 1199-1213). Alla fine del califfato almohade, con l'avanzata delle conquiste cristiane, molti studiosi andalusi si stabilirono nel Maghreb, e tra il XIII e il XIV ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] conobbe l'affermazione definitiva della scuola malikita, antiscismatica e antimistica, nella penisola iberica (al-Andalus) e nel Magreb almohade, dove se ne promosse una versione ultrarigorista, e nel Nordafrica hafside, dove il malikismo assunse la ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] attribuibili in Spagna (Castillejo de Monteagudo, fuori Murcia, tipica residenza principesca di campagna).
La successiva dinastia almohade (1130-1212) edificò nel 1171 la Grande Moschea di Siviglia, probabilmente con 17 navate perpendicolari al muro ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] terre settentrionali della Meseta. Così si spiega la comparsa a T., prima della conquista di Siviglia, di forme almoravidi e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come i resti di un palazzo nel ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] , nel 1231 con il ghibellino Nicolino Spinola, dell'importantissimo comando della spedizione navale in soccorso del sultano almohade del Marocco, che si trovava in difficoltà nella guerra contro Ibn-Hud, emiro di Murcia.
L'intervento genovese ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] le loro torri del sec. 14°, dalle caratteristiche molto simili. In modo analogo alla soluzione adottata nei minareti dell'epoca almohade, sono costituite in realtà da due torri, l'una interna all'altra, con il vano delle scale ricavato nello spazio ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] disastro di loro gente.
Nuove lotte sostennero tuttavia nei secoli seguenti, a tempo del regno dei Fāṭimiti e dell'impero almohade. Effettuatasi nel sec. XI d. C. l'invasione dei Benī Hilāl e dei Benī Sulaim, alcune tribù arabe, e specialmente ...
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MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
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Città [...] che costruì ‛Alī ibn Yūsuf nel 1120 o 1131. La cinta in calcestruzzo con torri quadrate, del sec. XII, fu elevata dagli Almohadi. ‛Abd al-mu'min e i suoi successori ne fortificarono intensamente le opere di difesa e ne accrebbero la bellezza; si deve ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] opera dai sovrani di León e dall'altro riprendere l'offensiva contro l'Islam (conquista di Cuenca nel 1177). Ma gli Almohadi non avevano affatto esaurito il loro slancio e sconfissero il re nella battaglia di Alarcos (1195). Fu in questo periodo che ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] destinata alle abluzioni della grande moschea di Marrakech, così come nella moschea al-Qarawiyyīn a Fez (tardo periodo almoravide o prima epoca almohade) con i primi capitelli in s. a tutto tondo (Ewert, 1991, tav. 64 c-f). I campi lavorati a s. nei ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...