Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] però non ebbe lunga durata: M., infatti, ben presto cadde in mano degli Almoravidi, rifugiatisi nell'isola durante l'invasione almohade della penisola iberica. Fra Musulmani di M., Genovesi e Pisani dopo il 1212 si venivano instaurando buoni rapporti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad-Din (Norandino) del 1154. L'edificio si diffuse anche nell'Occidente islamico; il più noto è l'ospedale dell'almohade Yaqub al-Mansur (1184-1199) a Marrakesh. In Turchia gli ospedali erano anche chiamati dār aš-Šifā' (casa di cura"). Ricordiamo ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] (S. Marco a Siviglia, S. Matteo a Carmona, S. Maria del Castillo a Lebrija ecc.) mostra l’influenza delle moschee almohadi. Anche i complessi monastici furono eseguiti con caratteri m. (già nel 1200, nel monastero cistercense di Las Huelgas a Burgos ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] anche materiale di spoglio tratto dalla vicina Sellium, e nel 1190 riuscì a resistere all'assedio portato dal sovrano almohade Yūsuf al-Manṣūr. Sulla doppia cima della collina furono innalzati la cappella castrale e il ridotto (alcazaba) di forma ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] da una muraglia - T. si avviò a divenire la capitale dell'Ifrīqiya. Nel 1229, l'hafside Abū Zakariyā disconobbe la supremazia almohade e iniziò a unificare sotto il proprio controllo tutta l'Ifrīqiya: fu questo l'inizio di un'epoca in cui T. assunse ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] .
P. Cuneo, Storia dell’urbanistica. Il mondo islamico, Roma - Bari 1986, pp. 144-53, 210-13, 216-20.
G. Ventrone Vassallo, s.v. Almohadi, in EAM, I, 1991, pp. 407-15.
Ead., s.v. Almoravidi, ibid., pp. 415-22.
J.D. Dodds (ed.), Al-Andalus. The Art ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] dell’espansione catalana e castigliana, arrestata per breve tempo dalla battaglia di Alarcos (1195), condusse al crollo della dominazione almohade in al-A., con la sconfitta subita a Las Navas de Tolosa (1212), seguita dalla conquista cristiana delle ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] per due volte, nei secc. 11° e 12°, capitale di uno dei regni di Taifas (Miranda, 1963, p. 20). Sotto il dominio almohade (seconda metà del sec. 12°) furono realizzate opere nell'area dell'Alcazaba, la città venne cinta di nuove mura e fu costruita o ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] e Mertens (1989) ha individuato la probabile presenza di un r. a Selinunte sull'acropoli della città antica.Al periodo almohade (seconda metà sec. 12°) risale un r. tuttora esistente nella città di Tīṭ (Marocco), destinato a proteggere la costa dalle ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] di Badajoz - anche se la raffinatezza culturale dell'epoca è ben documentata dalle fonti.Il rigore 'nordafricano' dell'epoca almohade si manifesta nel sec. 12° con lo sviluppo di Trujillo, cui si riferiscono al-Idrīsī e al-Ḥimyārī parlando di ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...