Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] (baritina, witherite); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo di silicio o di alluminio; ormai in disuso il metodo di produzione di b. e di leghe di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più ...
Leggi Tutto
Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] di una pila, che porta il suo nome, B. ottenne elettroliticamente (1852) cromo, manganese, magnesio e (1854) alluminio; in questo stesso anno, rivoluzionando la tecnica del riscaldamento allora usata nei laboratorî, costruì il bruciatore (o becco) B ...
Leggi Tutto
Acido grasso, CH3(CH2)10COOH, contenuto come gliceride in numerosi grassi, in particolare nell’olio di cocco, nell’olio di lauro ecc.; cristalli aghiformi incolori che fondono a 44 °C, insolubili in acqua, [...] . Dei laurati, alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti; fra i sali, quelli di piombo e di stagno si usano come stabilizzanti del cloruro di polivinile, quello di alluminio nella impermeabilizzazione dei tessuti ecc. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] tenori variabili sia di titanio (fino al 40%), sia di carbonio (da piccole percentuali sino al 6-8%), oltre che alluminio, silicio ecc. Ha colore grigio opaco scuro; è usato per aggiunte di titanio agli acciai.
Ferro-tungsteno
Contiene 70-80 ...
Leggi Tutto
trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] incolori, insolubili in acqua, che si formano facendo reagire benzene e cloroformio in presenza di cloruro di alluminio e riducendo il trifenilclorometano che si ottiene. Dal trifenilmetano deriva un’importante classe di coloranti, ottenuti appunto ...
Leggi Tutto
Nella tecnologia chimica, processo volto a eliminare la torbidità di un liquido. Si può realizzare in diversi modi a seconda della natura e della grandezza delle particelle presenti in sospensione, alle [...] da un processo di coagulazione-flocculazione, in cui l’aggiunta di sostanze idonee, inorganiche (solfato di alluminio, cloruro ferrico ecc.) od organiche (polielettroliti), consente di destabilizzare le particelle costituenti la torbidità e di ...
Leggi Tutto
flocculazione
Simone Gelosa
Processo chimico-fisico attraverso il quale ha luogo la sedimentazione delle parti solide nei colloidi. Le particelle solide disperse nelle soluzioni colloidali presentano, [...] utilizzata nell’ambito dei trattamenti di purificazione delle acque: mediante l’aggiunta di appositi agenti flocculanti (solfato di alluminio o cloruro ferrico) si ottiene l’aggregazione delle particelle che in seguito vengono separate dall’acqua per ...
Leggi Tutto
HEYROVSKY, Jaroslav
Chimico-fisico, nato a Praga il 20 dicembre 1890. Studiò a Praga (dove si laureò nel 1918) e all'University College di Londra dove fu allievo di F. G. Donnan. Dal 1926 direttore dell'Istituto [...] chemical communications.
Sotto la guida di G. Donnan preparò una tesi sulla determinazione del potenziale elettrodico dell'alluminio; successivamente, per invito di B. Kucera, cominciò ad occuparsi dello studio di alcune anomalie, rilevate dallo ...
Leggi Tutto
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] come LiAlH4, quella degli i. metallici per riduzione dei sali con riducenti quali ipofosfito sodico e lo stesso i. di litio ed alluminio (e composti simili). Sono anche noti i. doppi o misti, quali LiAlH4, NaAlH4, LiBH4, Be(BH4)2, Sn(AlH4)4, Ti(AlH4 ...
Leggi Tutto
stirene Composto chimico, di formula C6H5CH=CH2 (vinilbenzene). Liquido incolore, infiammabile, dall’odore caratteristico; bolle a 145 °C e solidifica a −31 °C. Noto da molto tempo, ha acquistato importanza [...] in fase liquida (a temperature di 90-100 °C e a pressione atmosferica) in presenza di un catalizzatore costituito da cloruro di alluminio (con cloruro di etile o acido cloridrico agenti da promotori) oppure in fase vapore (a ca. 300 °C e a pressioni ...
Leggi Tutto
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...