Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] Grandi quantitativi s’impiegano, stante la sua inerzia chimica, per creare atmosfere inerti (nella saldatura di magnesio, alluminio, acciaio inossidabile, in alcune metallurgie non ferrose ecc.), per degasare metalli fusi, come scambiatore di calore ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] e di caseina con speciali ammorbidenti.
Nell'impermeabilizzazione dei tessuti cellulosici, ai vecchi sistemi al sapone di alluminio, alle emulsioni stabili di paraffina, si va attualmente estendendo il moderno processo di velanizzazione, che permette ...
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GALVANOPLASTICA (XVI, p. 342)
Antonio FERRI
In questi ultimi anni ha avuto rapido sviluppo, dovuto sostanzialmente alle più estese applicazioni del metodo in relazione alla produzione bellica, che di [...] che si vogliono fabbricare - hanno trovato utile applicazione metalli facilmente solubili in acidi o in alcali, quali zinco, alluminio, magnesio, e soprattutto le matrici d'acciaio. Col primo metodo lo stacco del pezzo avviene per dissoluzione della ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] usarsi, a seconda dei casi, idrogeno idrocarburi. carbonio, ossido di carbonio. alcuni metalli (alcalini, alcalino-terrosi. alluminio, ecc.); per r. in soluzione si possono usare acido solfidrico, solfito e idrosolfito di sodio, cloruro stannoso ...
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Nel 1935 la produzione mondiale di energia risultò così suddivisa, tra le varie fonti (le cifre tra parentesi sono quelle del 1913): carbone 56,6% (71,4); ligniti, 3,7% (2,7); petrolio, 16,5% (4,5); gas [...] Mc Afee (v. X, p. 919) è subentrato il processo Houdry, in fase vapore, che impiega catalizzatori costituiti da silicati di alluminio. Durante la guerra si sono sviluppati negli Stati Uniti processi a catalizzatori fluidi (v. petrolio, in questa App ...
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bilancia
bilància [(pl. -ce) Der. del lat. bilanx -ancis, comp. di bi- e lanx "piatto" e quindi "strumento a due piatti"] [MTR] [MCC] Il termine, originar. indicante strumenti per la misurazione di masse [...] di ²0.001 mg su una portata massima di ²20 g. I campioni delle pesiere nelle b. di precisione, di solito di alluminio, arrivano fino al mg; ma, più comodamente, i pesi piccoli (fino a 10 mg) si aggiungono disponendo su un regolo graduato solidale ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] mezzo per il trasporto di calore in reattori nucleari ecc.; forma leghe con altri metalli e aggiunto alle leghe alluminio-magnesio ne aumenta la resistenza alla corrosione; con l’oro o con l’antimonio forma leghe dotate di proprietà fotoelettriche ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] in breve tempo un colore più o meno scuro. Si conserva abbastanza bene con recipienti di vetro e di alluminio.
L'acqua, lentamente a temperatura ordinaria, più celermente a caldo la idrolizza parzialmente con formazione del cloridrato della β ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] questi però non sono oggi quasi più usati perché soppiantati dalle leghe del tipo "Alnico" che contengono ferro, nichel, cobalto, alluminio oltre ad aggiunte di titanio e di rame. Da alcuni anni è in atto lo sviluppo di una nuova classe di materiali ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] peso diverso, 'suono' diverso e tanto altro ancora.
Alcuni elementi sono molto noti: il rame, l'ossigeno, l'oro, lo zolfo, l'alluminio, il fluoro, l'uranio, l'argento e così via. L'oro, per esempio, serve per i gioielli, l'uranio fornisce l'energia ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...