L'altra notte mi venne una gran tosse
Eugenio Chiarini
Secondo sonetto della tenzone tra D. e Forese, primo (replicativo) di Forese. Le riprese, in esso evidenti, di locuzioni e movenze del sonetto [...] 1246-47 nonché da un atto rogato a Montemurlo il 20 ottobre 1257 (donna Bencia dichiara di aver ricevuto un mutuo di lire 2 soldi 80 di denari pisani da Alighiero fu Bellincione da Firenze) e da un altro del 1283, con cui il poeta vende un credito ...
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Va, rivesti San Gal prima che dichi
Eugenio Chiarini
Quarto sonetto della ‛ Tenzone ' e secondo di Forese, replicativo del dantesco Ben ti faranno il nodo Salamone (v.; la lezione del Barbi Va, rivesti, [...] con Bello diBellincione, zio di D. - detto in documenti del 1246 e 1270 Belluzz(i)us - che il Barbi suppone, per forza di contesto, caduto in miseria, benché risulti, se non proprio ricco, non certo un fallito (v. anche ALIGHIERI, bello).
Per ...
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Alighieri, Bello
Renato Piattoli
Figlio diAlighiero I di Cacciaguida e fratello diBellincione. Lo troviamo ricordato in un documento del 24 febbraio 1256 quando assiste come testimone alla proroga [...] Bello, il quale si estinse a Bologna verso la metà del Trecento con Francesca, ultima figlia di Bellino di Lapo di B. diAlighiero I.
Bibl. - M. Barbi, Cenni di M. Bello A., in " Studi d. " I (1920) 132-136; Zingarelli, Dante 82; Piattoli, Codice 4 ...
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Alighieri, Donato
Renato Piattoli
Figlio diBellincione; quel poco che si può dire di lui, deriva tutto dalla sua partecipazione ad affari inerenti a terreni e a canoni livellari. Il 21 marzo 1246 (e [...] con due soli fratelli: Bello e Gherardo), concesse al fratello Alighiero un mutuo quinquennale di 100 lire, con l'interesse che Bellincione stesso avrebbe determinato. Subito dopo, Bellincione e i figli autorizzarono il Pugliesi a pagare le 140 lire ...
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Alighieri, Gherardo
Renato Piattoli
Forse penultimo dei figli maschi diBellincionediAlighiero I. Nel 1246 egli aveva più di diciotto anni, quindi doveva esser nato verso il 1228. Il padre lo avviò [...] il giuramento " de calumpnia " il 4 marzo 1277, in un processo tra alcuni convicini della chiesa di S. Martino del Vescovo da una parte, questa chiesa e la badia di S. Maria dall'altra.
Bibl. - R. Piattoli, Gli A. a Prato nel secolo XIII, in " Studi ...
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Alighieri, Bello
Renato Piattoli
Figlio diBellincionediAlighiero I, fu detto anche Belluzzo; con tale nome infatti è citato nella tenzone di D. con Forese, nel sonetto Va, rivesti San Gal prima che [...] negli stessi documenti pratesi del 1246 e del 1270, in cui si parla di suo fratello Donato (v.), e in più lo vediamo il 29 maggio 1246 il 14 marzo 1277 fu, con alcuni convicini della chiesa di S. Martino del Vescovo, fra coloro che prestarono il ...
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Pelli, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Firenze 1729 - ivi 1808). Compilò le Memorie per servire alla vita di D. e alla storia della sua famiglia, che uscirono per la prima volta a corredare [...] del 1277 relativo ai figli di Bello Alighieri, tra i quali Geri (cfr. If XXIX 27), ritrovato nello Zibaldone, codice Magliabechiano di F. Del Migliore, da cui pure ricavò che Bellincione e non Bello fu l'avo di Dante.
Tenacemente sostenne che D ...
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Alighieri, Alighiero I
Renato Piattoli
Simonetta Saffiotti Bernanrdi
Figlio di Cacciaguida; insieme con il fratello Preitenitto promise il 9 dicembre 1189 a Tolomeo, rettore della chiesa di S. Martino, [...] della famiglia Alighieri. Con un figlio di cui non si fa il nome, A. compare anche in una quietanza rilasciata il 14 agosto 1201 al comune di Firenze da Iacopo di Rosa, protomaestro di Venezia. Ebbe con certezza due figli: Bello e Bellincione (v ...
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Alighieri, Martinella
Renato Piattoli
Figlia di Francesco diAlighiero II, fratello di D. e della sua seconda moglie Francesca, forse della famiglia Lupicini. Nacque dopo il 1336, e visse da piccola [...] , che essa dettò il 17 settembre 1417, l'afferma nata da un fu Francesco di D. Alighieri, cosa che avrebbe portato a supporre la seguente discendenza: Bellincione, Alighiero II, Francesco, D., Francesco, Martinella; ma il Piattoli ha rifiutato il D ...
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bisavolo
Andrea Mariani
" Bisnonno ". Il suffisso alterativo presente nel nome è etimologico, così come in ‛ avolo ' (Cv IV XIV 12, Pd XVI 63), per cui la forma ‛ bisava ' (v.), che appare in Pd XXXII [...] 11, sarà latinismo. Come b. di D. Cacciaguida designa (Pd XV 94) suo figlio Alighiero I, padre del nonno di D., Bellincione. ...
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