GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] aver già pubblicato contro le opinioni del Bolgeni un opuscolo contro la liceità del giuramento civico e dell'alienazione dei beni ecclesiastici (Riflessioni teologiche sopra il giuramento civico e sopra la vendita dei beni ecclesiastici… contro il ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] di una presa di coscienza teologica in un regime di dittatura. "Il minjung è presente là dove c'è alienazione socioculturale, sfruttamento economico ed eliminazione politica. Di conseguenza, una donna è minjung quando è dominata dall'uomo, dalla ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] una risposta nel Vangelo.
e) Dalla ‛teologia della relazione' alla ‛teologia del mutamento'
Il concetto di neo-ortodossia, così alieno da Tillich, è non meno estraneo a quegli che è forse il maggior teologo americano del nostro secolo, R. Niebuhr ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] ma solo negli ultimi anni si è presa chiara coscienza dell'ampiezza della miseria e, soprattutto, della situazione di oppressione e di alienazione in cui vive l'immensa maggioranza dell'umanità. Uno stato di cose che rappresenta un'offesa all'uomo e ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] . riteneva che in conseguenza del peccato di Adamo l'uomo non ha ereditato la colpa del primo uomo, bensì l'alienazione da Dio. Incapace di redimersi con le proprie opere, egli è riconciliato con Dio attraverso il dono immeritato del sacrificio della ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] dei diritti vescovili contro la Curia romana, la quale avrebbe conculcato alcune prerogative in materia beneficiale e di alienazione dei beni ecclesiastici. Tuttavia, già un anno dopo, egli esprimeva un mutamento di strategia e una maggiore cautela ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] Saccomanno; il 4 giugno cedette alcuni poderi a Pietro Perusi per la somma di 353 scudi d'oro; il 1º settembre alienò alcuni beni a Bensperante Nobili per un totale di 109 fiorini. Intanto l'8 luglio aveva realizzato il più massiccio trasferimento di ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] oggi visibile nel palazzo Silveri di Tolentino.
Nel testamento, stilato il 5 marzo 1547, aveva proibito agli eredi l’alienazione dei beni immobili sia di Roma sia di Tolentino, e istituito con il suo cospicuo patrimonio un fedecommesso a beneficio ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] del B. fu molto cauto: ciò non gli impedì tuttavia di assumere una posizione nettamente contraria all'alienazione dei beni ecclesiastici; ritornati gli Austriaci, tentò di giustificare coloro che si erano compromessi, compreso il Tamburini ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...