al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] fino al 10° sec. uno dei principali centri di elaborazione culturale e religiosa dell’impero islamico. Legata al movimento alide, al-K. fu scelta brevemente dagli Abbasidi come capitale ma perse rapidamente importanza a favore di Baghdad e, dall ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] di ‛Alī (al-Ḥssan e al-Husain), l'imām o sovrano non possa essere se non uno della ahl al-bait cioè un ‛alide fāṭimide o, in altre parole, debba appartenere alla discendenza di ‛Alī e Fāṭimah (la figlia di Maometto) senza far distinzione tra le due ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] è un tessuto di strane leggende, certo connesse con altre di sicura origine gnostica, e diffuse anche nelle sette alidi; il ricordo di Yazīd e della famiglia ommiade è bizzarramente deformato.
Gli Yazidi credono nella metempsicosi (anch'esso elemento ...
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alido
àlido agg. e s. m. [variante di arido], tosc. – 1. agg. a. Arido, secco, asciutto, riferito spec. all’aria o al terreno: oh alide ali dell’aria Ora son io l’agave che s’abbarbica al crepaccio Dello scoglio (Montale); anche di piante...
inalidire
v. tr. e intr. [der. di alido] (io inalidisco, tu inalidisci, ecc.), tosc. – Far diventare alido; intr. (aus. essere), divenire alido, asciugarsi, disseccarsi, detto di un terreno, del legname, di piante, ecc.