al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] fino al 10° sec. uno dei principali centri di elaborazione culturale e religiosa dell’impero islamico. Legata al movimento alide, al-K. fu scelta brevemente dagli Abbasidi come capitale ma perse rapidamente importanza a favore di Baghdad e, dall ...
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Califfo ‛abbāside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, nato nel rabī‛ I 170 (settembre 786). L'origine servile da parte di madre gli fece anteporre, nell'ordine di successione, il fratello al-Amīn; questi però, [...] al-Ma'mūn, che nel muḥarram 198 (settembre 813) salì sul trono. Il suo regno ventennale fu dapprima turbato da insurrezioni alidiche nel ‛Irāq e in Arabia, e poi da un'opposta rivolta del legittimismo ‛abbāside in ‛aghdād, allorché nel 201 (817), per ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] di ‛Alī (al-Ḥssan e al-Husain), l'imām o sovrano non possa essere se non uno della ahl al-bait cioè un ‛alide fāṭimide o, in altre parole, debba appartenere alla discendenza di ‛Alī e Fāṭimah (la figlia di Maometto) senza far distinzione tra le due ...
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Detto anche Ibn Wāḍiḥ, storico e geografo musulmano, di setta sciita, del sec. IX d. C. Visse nel Khorāsān al servizio dei Tāhiridi, e poi in Egitto, dove morì nel 284 eg., 897 d. C.
Delle varie sue opere [...] , dalla Persia all'Africa settentrionale. al-Y. fu sciita moderato, e come tale rappresenta spesso, nella sua storia, la tendenza filo-alide; ma in complesso fu coscienzioso e ordinato compilatore, al quale dobbiamo una quantità di notizie preziose. ...
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IDRĪSITI
Francesco Beguinot
. Nome di una dinastia musulmana che regnò nel Marocco dal 172 al 375 dell'ègira (788-789, 985-986 d. C.) e che prese nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti di [...] . La detta tribù e parecchie altre del Marocco, nel 172 dell'ègira, 788-789 d. C., riconobbero l'esule ‛alide come loro sovrano, costituendogli così un primo nucleo di dominio indipendente, ch'egli successivamente estese con azioni militari contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] muove dall’oasi persiana di Merv dove, fin dall’epoca di Mu‛awiya, erano state esiliate 50.000 famiglie di simpatie alidi che, innestate nel locale tessuto persiano, creano nell’arco di 70 anni la massa d’urto indispensabile per attaccare nel 747 ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] e trasgrediscono gli schemi tradizionali, rendendo memorabili certi versi montaliani: «O rabido ventare di scirocco», «alide ali dell’aria» (alide «aride»), «lancia a terra una tromba di schiume intorte», «tremuli scricchi / di cicale dai calvi ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] è un tessuto di strane leggende, certo connesse con altre di sicura origine gnostica, e diffuse anche nelle sette alidi; il ricordo di Yazīd e della famiglia ommiade è bizzarramente deformato.
Gli Yazidi credono nella metempsicosi (anch'esso elemento ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] ivi trovassero alimento frequenti tentativi del legittimismo ‛alidico di ribellione all'autorità centrale, repressi però Egitto, ma di fatto indipendente, di famiglie di origine ‛alide, i cosiddetti Sceriffi. Il principale ramo degli Sceriffi ḥasanidi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] non permettono di trarre conclusioni definitive. Le raccolte di tradizioni attribuite al secondo califfo, ῾Umar (m. 644), e all'imām alide Ǧa῾far al-Ṣādiq (m. 765) riportano altri particolari. Tuttavia, per un accordo generale sui principî in base ai ...
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alido
àlido agg. e s. m. [variante di arido], tosc. – 1. agg. a. Arido, secco, asciutto, riferito spec. all’aria o al terreno: oh alide ali dell’aria Ora son io l’agave che s’abbarbica al crepaccio Dello scoglio (Montale); anche di piante...
inalidire
v. tr. e intr. [der. di alido] (io inalidisco, tu inalidisci, ecc.), tosc. – Far diventare alido; intr. (aus. essere), divenire alido, asciugarsi, disseccarsi, detto di un terreno, del legname, di piante, ecc.