NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] ; invii o minacce o tentativi d'invii di ambasciatori al re cattolico; giornate paurose di trambusti, torbidi e "serra serra"; e, per da AlfonsoI d'Aragona, nella sua biblioteca di Castel Nuovo, con a capo Antonio Beccadelli, detto il Panormita ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] del sistema di governo seguito da re Alfonso durante il suo regno. Papa Calisto III forte dei i tentativi di Venezia, che poi aderì alla nuova lega difensiva del 1474; il matrimonio di Ferdinando con Giovanna sorella del futuro re Cattolico ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Sicilia, con Giovanni d'Aragona, al quale il fratello Alfonso V aveva lasciato i regni aragonese e siciliano (1458); la cacciata alla diffusione della cultura.
Poi, con Ferdinando ilCattolico, comincia la subordinazione degl'interessi siciliani a ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto Pietro ilCattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] Barcellona delle Corts catalane che offrirono entusiasticamente il loro concorso. E il 13 dicembre dello stesso anno la capitale e di Castiglia. In Castiglia regnava Alfonso X, suo genero. G. lo aiutò nella lotta contro i Mori, e gli fece dono ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] da Ferdinando II ilCattolico governatore e luogotenente generale di tutte le forze spagnole operanti in Italia (1511), combatté a Ravenna come luogotenente di Raimondo di Cardona, e vi fu ferito e fatto prigioniero dalle truppe di AlfonsoI d'Este ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] Alfonsoi tredici campioni italiani per la disfida di Barletta (1503).
Nello stesso anno Prospero contribuì alla rotta dei Francesi al Garigliano. Fu fatto signore di Fondi, Traetto e di altre terre nel regno di Napoli da Ferdinando II ilCattolico ...
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Secondogenito di Ferdinando I, re di Napoli, e d'Isabella di Chiaramonte, nacque verso il 1451. Dopo essere stato adoperato ancor ragazzo in varie missioni diplomatiche, fu per parecchi anni in Francia, [...] e poi al fratello Alfonso II e poi ancora al nipote Ferdinando II, combattendo sia contro i baroni ribelli, sia contro . Il 25 luglio 1501 stipulò una tregua con i Francesi; e, fallite le sue speranze in un conflitto tra l'Orléans e ilCattolico - ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] lotte. La morte di Ferdinando ilCattolico e l'avvento al trono di Spagna di Carlo I, già padrone dell'eredità borgognona, e dei trovatori si fa sentire in tutta Europa; Alfonsoil Saggio di Castiglia compone canti di stile trovadorico e ospita ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] genere di vita e per la religione: i Russi Bianchi e i Ruteni della Polessia e della Volinia sono greco-orientali, i Ruteni della Galizia sono greco-cattolici. Tale differenza di religione è forse il maggiore ostacolo a una fusione dei Ruteni con ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Boito, di Alfredo d'Andrade, di Alfonso Rubbiani in Italia a pro' degli i Visigoti mutano tattica nei riguardi del cattolicesimo; ma il loro regno della Gallia è percosso dai Franchi. Nel 516 ilcattolico Sigismondo, figlio di Gundobaldo, eredita il ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...