Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma diCastiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] .
Sul luogo dell’attuale T. fiorì in età romana un centro di qualche importanza (Caesarobriga). Occupata dagli Arabi nell’8° sec., fu riconquistata nel 1082 da Alfonso VI re diCastiglia. Nel 14° sec. assunse il nome attuale per essere stata possesso ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] ar-Raḥmān III), divenne definitivo possesso dei re diCastiglia dopo la conquista di Toledo (1085). Archivio di S. È l’archivio della Corona diCastiglia, iniziato presso la cancelleria di Valladolid nel 1509 da Ferdinando il Cattolico e trasferito ...
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Ammiraglio genovese (sec. 14º); abile diplomatico, esperto d'arte navale e di cartografia, fu chiamato in Portogallo (1317) dal re Dionigi come almirante maggiore. Tenne la direzione delle costruzioni [...] della flotta. Nel 1339 all'altezza di capo S. Vincenzo la flotta portoghese fu battuta da quella diCastiglia e lo stesso P. fu fatto prigioniero con il figlio Carlo. Liberato (1340), ebbe da Alfonso IV l'amministrazione di alcuni beni ecclesiastici. ...
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Alcántara Centro della Spagna (prov. di Cáceres). Sorto nei pressi del ponte traianeo sul Tago, distrutto e ricostruito dagli Arabi (sec. 8°), fu conquistato da Alfonso IX diCastiglia (1214). La sua difesa [...] fu affidata ai cavalieri dell’ Ordine di A. fondato nel 1156 per la lotta contro i Mori; formato da nobili vincolati alla regola cistercense, l’Ordine divenne politicamente potente, tanto che i re cattolici lo fecero proprio (1494). ...
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Secondogenito (m. Benavente, Zamora, 1188) diAlfonso VII re diCastiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regno di León. A più riprese combatté contro i re diCastiglia, Sancio IV suo fratello [...] e Alfonso VIII suo nipote, riuscendo a impadronirsi di Toledo (1162); e anche contro il suocero Alfonso Henriques, re di Portogallo, vincendolo a Ciudad Rodrigo e Badajoz (1169), e facendolo prigioniero. ...
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Centro della Spagna (prov. di Salamanca). D’incerta origine, ottenne la prima carta di diritti da Alfonso VII diCastiglia (1140); fu città fiorente, importante fortezza, ducato (1469) con gli Álvarez [...] di Toledo. Nel 1570 vi fu eretto il monastero delle Carmelitane scalze, dove morì (1582) e fu sepolta s. Teresa di Ávila. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso . Con l'unificazione delle due corone, diCastiglia e Aragona, il governo spagnolo assunse un ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re diCastiglia e cardinale dal 1350, [...] spagnola, si addottorò in diritto canonico, forse a Tolosa. Membro del Consiglio regio diAlfonso XI diCastiglia, nel 1358 divenne arcivescovo di Toledo, primate di Spagna e cancelliere del re. Ebbe parte attiva, come legato papale, nella crociata ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] riconquista cristiana di re Alfonso IX (1228), fu infeudata all’ordine di Santiago, che tentò invano nel 1327 di ripopolarla; perdette qualsiasi importanza dopo le devastazioni subite nel 1479, nel corso della guerra civile diCastiglia.
Della città ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera diAlfonso [...] VI il Valoroso, re diCastiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...