Poeta valenzano (15º sec.), della corte di AlfonsoV; autore di un breve canzoniere, in cui i motivi amorosi sono svolti con reminiscenze petrarchesche e della lirica trobadorica. Notevoli i versi liberi [...] dal titolo Estramps, e i componimenti Enuigs e Passio d'Amor ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] del famoso río, ecc. D'ispirazione italiana sono anche il poemetto Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita da AlfonsoV di Aragona da parte della flotta genovese (1435), l'Infierno de los enamorados, d'imitazione dantesca, Defunción de don ...
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Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di AlfonsoV il Magnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Perrone Capano & Vozzo Mendìa 1993) è legata certamente al suo soggiorno a Napoli tra 1457 e 1460 alla corte di AlfonsoV d’Aragona. Lo si vede anche dai napoletanismi e meridionalismi (matre, ape «ebbi», vidiray, poczan, symo «siamo», ecc.) che ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] esistenza alla corte aragonese. Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di AlfonsoV d'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza a Palermo, conferendogli subito la carica di consigliere regio ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] della traduzione teocritea è conservata nel citato manoscritto 84 della Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad AlfonsoV d'Aragona (la morte del sovrano aragonese, avvenuta il 27 giugno 1458, costituisce dunque un terminus ante quem ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con AlfonsoV di Portogallo. [...] vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie di AlfonsoV il Magnanimo, re d'Aragona e di Napoli. ...
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Poeta spagnolo (del quale ignoriamo il nome) che figura nel Cancionero de Stúñiga con circa cinquanta composizioni, tra cui, oltre ad alcune "serranillas", due "romances" i quali vanno ascritti fra i più [...] antichi di autore conosciuto. Visse in Italia, presumibilmente per alcuni anni a Napoli, alla corte di AlfonsoV, per lo meno sino al 1460. Si conservano di lui anche due composizioni italo-spagnole e due barzellette in italiano (i più antichi ...
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Umanista (n. forse Sarzana 1390 - m. Genova 1466 circa). Cancelliere della Repubblica genovese dal 1411 alla morte, e suo storiografo. Illustrò Genova e la sua regione (De claris Genuensibus libellus; [...] Orae ligusticae descriptio) e narrò con qualche spirito critico la guerra tra Genova e AlfonsoV d'Aragona nei 5 libri De bello Hispaniensi (1477 circa; ripubbl. a Parigi nel 1520 con altre opere del B.). ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...]
Da questo punto in poi Vischer ricorda una lunga serie di personaggi storici, tra cui Salomone, Platone, Aristotele, AlfonsoV d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...