TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Valenza nel 1474 e più tardi s'unì con Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel 1477 una Bibbia spagnola libro stampato con caratteri ebraici apparve in Italia, a Reggio diCalabria, ed è un Commentarius in Pentateuchum impresso da Abramo ben ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò dell'accordo una sorella di Giacomo, Violante, andava sposa a Roberto diCalabria, figlio di Carlo II, portandogli ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] d'Angiò; il giorno seguente G. sottoscrisse davanti agli emissari diAlfonso gli articoli dell'accordo che stabiliva l'adozione. Successivamente lo investì del Ducato diCalabria, appannaggio tradizionale dell'erede al trono, consegnò Castel dell'Ovo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sovrana (3 maggio) e dal duca diCalabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che concedevano a G. mesi G. svolse anche, dietro specifico incarico diAlfonso, attività di mediazione in ambito locale, intervenendo per dirimere ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Firenze, con ugual salario, come collaterale del vicario del duca diCalabria. Ma l'ufficio fiorentino è prestissimo abbandonato. Il 1° regia e De tyrannide, che sono un'invenzione diAlfonso Ceccarelli, secondo quanto afferma il Mazzuchelli, il ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] che da tempo vi copriva le massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca (alla fine cioè degli anni '80) duca diCalabria. Questi già nel 1488, il 20 settembre, lo aveva invitato, come semplice ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e fosse chiamato poco dopo - sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa d'esser stato auditor del duca diCalabria quando questi era vicario del re (De feud. reintegr ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] del papa Sisto IV: le truppe diAlfonso, duca diCalabria, figlio di Ferdinando, occuparono le campagne intorno alla città in Il commento ai testi. Atti del Seminario, Ascona( 1989, a cura di O. Besomi - C. Caruso, Basel 1992, p. 131; D. Coppini ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] al nuovo pontefice, e mostrò all'umanista la sua ricca biblioteca. Nel 1485 lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite diAlfonso duca diCalabria, in veste di intermediario tra i Colonna e gli Aragonesi (si vedano le lettere che ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] la restituzione di Modena com'era stata pattuita col viceré: nelle trattative l'Estense era favorito dal duca diCalabria e dal ufficialmente la morte del duca Alfonso e la successione di Ercole e vi andò di nuovo nel 1539 per condolersi della ...
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