F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, diAlfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sul sostegno delle potenze italiane. Nell'autunno del 1492 cominciò a mettere in stato di allerta armata il Regno. AlfonsodiCalabria si incaricò delle truppe di terra che avrebbero dovuto raggiungere i 3.000 uomini d'arme; Federico fu incaricato ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] genn. 1483. Nella seconda egloga infatti Galatea sorge dal Po a piangere sulle rive devastate dalla guerra ed esalta AlfonsodiCalabria atteso come liberatore in Padania. La terza egloga invece è amorosa: Aristeo e Dafnide cantano Clorida e Cyteride ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] nemico che aveva aperto le ostilità con inaspettata prontezza.
Con una marcia a tappe forzate alla testa di un piccolo esercito, AlfonsodiCalabria era entrato nello Stato pontificio e, dopo essersi congiunto con Virginio Orsini, si era attestato a ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] la rivolta, ma poi fu richiamato nella Campagna romana, ove i Colonna e gli Orsini avevano ripreso la lotta, mentre AlfonsodiCalabria si dirigeva a Roma e Roberto Sanseverino era posto a capo dell'esercito pontificio. Il C. partecipò quindi alla ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] signoria de facto (Shaw, 2000).
Quando nel 1480 la presenza in Toscana dell’esercito guidato dal duca AlfonsodiCalabria, figlio del re di Napoli Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi esiliati, permise il rientro in città ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] «mercatante in grosso»). Dalle Marche si spostò all’inizio del 1471 a Napoli, dove si trattenne per più mesi, presso Ferdinando I d’Aragona e AlfonsodiCalabria; l’anno dopo fu ancora a Camerino e a Foligno e raggiunse poi Roma, unendosi al seguito ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] argomento politico, come il sonetto, Che fa la lega ? (I, 30), a proposito della guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad AlfonsodiCalabria (I, 73), che aveva preso il comando della lega ferrarese dopo la morte ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca diCalabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Pirro. Sicché è ora egli il principe d'Altamura e non più - con evidente sollievo del duca diCalabriaAlfonso - principe di Taranto, come avevano imposto i baroni. E, quasi a compensarlo dell'evidente diminuzione - è Ferrante stesso a dichiarare, il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] corso del palio per poi partecipare, il 15, a un convegno a Lugo con il duca diCalabriaAlfonso d'Aragona, con il marchese di Mantova Francesco Gonzaga e Giovanni Bentivoglio. Era quasi un tentativo - voluto da Ottaviano Ubaldini - per ritagliarsi ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] un testo preparato in precedenza, perché entrambi i dedicatari, Ferdinando de Acuña per la parte dei filosofi siciliani e Alfonso duca diCalabria per i calabresi erano già morti. Il L. aveva quindi lavorato a lungo sul testo, basandosi soprattutto ...
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