Zoologo (Alessano, Lecce, 1787 - Napoli 1867); prof. all'univ. di Napoli fino al 1849, anno in cui, per motivi politici, fu destituito; descrisse l'anfiosso, e studiò varî problemi di zoologia e di paleontologia; [...] la sua Fauna del Regno di Napoli (16 voll., 1829-50) fu continuata dal figlio Achille (Lecce 1823 - Roma 1898) ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] a svolgere funzioni di soprastante durante il rifacimento della chiesa di S. Barriaba, condotto negli anni Sessanta su disegno di G. Alessi, ma il mancato reperimento a tutt'oggi (1984) delle lettere dei D. citate dall'Ungarelli (1836) e dal Boffito ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] Roma, vi scrisse e pubblicò (1596), a sostegno del pontificato romano, il De iuribus principatuum, che gli valse il vescovato d'Alessano. Quest'opera, scritta anche a confutazione di J. Bodin, di G. Botero e di Giusto Lipsio, delle cui idee peraltro ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] . 166), nello stesso 1387, il 16 gennaio, l'antipapa Clemente VII (Roberto di Ginevra) avrebbe nominato vescovo della diocesi di Alessano il minorita francescano Nicola.
Il 27 febbr. 1402 (e non il 3, come riferisce il Maggiulli) il papa Bonifacio IX ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] quale continuò la politica familiare di ostilità a Carlo III d'Angiò Durazzo e in favore dell'altro pretendente al trono napoletano, Luigi d'Angiò. Prima del 1382 aveva forse sposato Agnese Sanseverino, ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] a Napoli in tenera età - fu scrivano della Vicaria e in seguito (come testimoniato da De Dominici, storiografo settecentesco dell'arte partenopea, che sembra aver intrattenuto buoni rapporti di amicizia ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] la contea di Caserta e dalla madre quella di Alessano. Fu accanto alla regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, e a lei pienamente fedele, nel corso degli avvenimenti che segnarono drammaticamente gli ultimi anni del suo regno. Il 25 nov. 1373 vendette ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] di concessione feudale. Nel 1408 Ladislao gli affidò il governo della Terra d'Otranto.
Unì alle contee di Caserta e di Alessano, ereditate dal padre, i feudi di Trocchia e di Vitulano, che acquistò nel 1403 da Luigi d'Artus, probabilmente suo cugino ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] nel titolo dell'opera gli diede una fama di plagiario e suscitò l'ostilità di molti confratelli, compreso Bonaventura d'Alessano.
Nel 1651 G. partì comunque per l'Africa, questa volta da Lisbona (dopo essere stato depredato da corsari inglesi durante ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] del diluvio.Il 9 apr. 1526 il C. ottenne l'amministrazione della diocesi di Otranto ed il 20 luglio quella di Alessano (Lecce). Nel settembre si adoperò in qualche modo alla difesa di Roma, quando il filoimperiale card. Pompeo Colonna, in seguito all ...
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alessia
alessìa s. f. [comp. di a- priv. e del gr. λέξις «parola»]. – Nel linguaggio medico, particolare forma di afasia sensoriale in cui è perduta la capacità di comprendere la parola scritta, mentre è conservata la comprensione del linguaggio...
alessiano
s. m. (f. -a). – Appartenente all’ordine religioso degli alessiani, fratelli laici dedicati alla cura dei malati e all’assistenza dei moribondi, così chiamati dal nome di s. Alessio, cui è intitolata la chiesa del convento di Aquisgrana,...