LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] così nel sec. IV fattore determinante è il predominio di Fere. Contro il quale, come già nel 404, di nuovo una seconda e una terza volta gli Alevadi invocano l'aiuto macedone, Alessandro II nel 369, Filippo II nel 352; anticipando così e facilitando ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] , re diMacedonia, e di Filippo e diAlessandro. Durante il periodo diAlessandro Magno la città nel 335 fu invitata a dare aiuto di navi verso le bocche del Danubio; morto Alessandro riassuntivo di J. Miller, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] di lui Artaserse III e il fratello maggiore Oarse. Di Bagoa, deluso nell'aspettativa diAlessandro nella primavera del 331, dové rifugiarsi nelle provincie orientali lasciando che il Macedone s'impadronisse di Babilonia, Susa e Persepoli. Cercò di ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] purpurea intessuta di bianco che cinge il turbante o tiara. Abbattuto l'Impero persiano, AlessandrodiMacedonia si proclamò Babelon, Traité de Monnaies, III: Monnaies Orientales, tomo I: Numismat. de la Perse Antique, a cura di J. De Morgan, Parigi ...
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FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] di ogni buon governo, favorì il tentativo di resistenza del comandante macedonico, Nicanore di Stagira, il quale occupò di sorpresa il Pireo. Sopraggiunto Alessandro figlio di Geschichte, 2ª ed., Berlino 1912, III-IV, passim; J. Bernays, Phokion ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] poco più giovane di lui), di Antagora Rodio, diAlessandro Etolo, ecc. Alla scuola stoica incontrò i maggiori discepoli di Zenone, tra cui Cleante e Perseo; conobbe, direttamente o indirettamente, il pretendente al trono diMacedonia, Antigono Gonata ...
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Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] di circa 3 chilometri, fra Cheronea e il Cefiso: con fronte a nord-ovest gli alleati, a sud-est i Macedoni. Tenevano la destra, presso il Cefiso, i Tebani con Teagene avendo dinnanzi la sinistra macedone al comando del giovane principe AlessandroIII ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] ma dai tempi diAlessandro fatalmente l'importanza Macedonia, nella guerra detta di Cremonide che finì peraltro con la vittoria di Antigono Gonata. Verso il 235-34 Tegea entrò a far parte della lega etolica, e nel 229 fu devastata da Cleomene IIIdi ...
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ORCOMENO di Beozia
Doro LEVI
Mario Attilio LEVI
Una delle più antiche e più ricche città della Grecia eroica, situata sul Lago Copaide presso allo sbocco del Cefiso; fondata, secondo la tradizione, [...] da Filippo II diMacedonia o da Alessandro, ma non ritornò mai più al primitivo splendore. Ai tempi di Strabone non aveva II: Die neolitische Keramik, Monaco 1931; id., Orchomenos, III: Die Keramik der frühen Bronzezeit, Monaco 1934. Per la ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] data in moglie, dal suo zio e tutore, a Filippo II re diMacedonia. Così si fece sentire da questo momento in Epiro l'influenza della Macedonia. Filippo infatti collocò il proprio cognato Alessandro sul trono (Aribba fu costretto a fuggire con la sua ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...