Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] avanzare la flotta inglese nei Dardanelli (1878). Alla conferenza di Berlino (1878), in cui fu abilissimo negoziatore, costrinse AlessandroII ad accettare la revisione dei patti con la Turchia, persuadendo il sultano a cedere Cipro in affitto all ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] movimento di opposizione, il populismo, che con il tempo diede luogo a forme di lotta politica di tipo terroristico. Lo stesso AlessandroII cadde vittima di un attentato nel 1881. Seguì un periodo di reazione che si protrasse durante i regni di ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] , cosa che indubbiamente favorì il movimento di liberazione, contribuendo anche, a quanto pare, alla decisione dello zar AlessandroII che nel 1861 procedette alla liberazione. Intanto però T. veniva confinato (1852) nella tenuta materna di Spasskoe ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] .
Le speranze deluse
La fine dell'esilio coincide con un periodo di grande fermento: il nuovo zar AlessandroII concede più libertà all'opinione pubblica e promette l'abolizione della servitù della gleba. Dostoevskij partecipa con entusiasmo ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] suoi racconti. Nel 1860-61 pubblicò a San Pietroburgo i suoi primi articoli; era il periodo delle riforme di AlessandroII. Nel 1862 un articolo, assai criticato, sugli incendi scoppiati a San Pietroburgo, lo costrinse a lasciare la Russia, raggiunse ...
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Poeta russo (Nemirov, Podolia, 1821 - Pietroburgo 1878), di vena facile e di ricca ispirazione sociale. Giornalista di talento, dette nuova vita alla rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), che divenne [...] per opera sua l'organo della gioventù democratica e fu soppressa (1866) dopo un fallito attentato allo zar AlessandroII, e agli Otečestvennye Zapiski ("Annali patrî") che ebbero grandissima influenza sulla cultura russa del tempo. Molta parte della ...
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FORŠ, Ol′ga Dmitrievna
Anjuta MAVER
Scrittrice russa, nata nella fortezza di Gunib (Daghestan) il 28 maggio 1873. Iniziò l'attività letteraria nel 1908 con una serie di racconti di carattere sociale [...] dopo 20 anni di segregazione trascorsi in attesa della decisione del suo caso da parte dello zar AlessandroII. Un'intera trilogia (1934-39): Jakobinskij zakvas ("Lievito giacobino"), Kazanskaja pomeščica ("La proprietaria di Kazan′") e Pagubnaja ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] (ibid. 1654; canzone in onore del pittore B. Bigi); Le gare de' numi (Mantova 1655; epitalamio per le nozze di Alessandro [II] Pico della Mirandola con Anna Beatrice d'Este); Il cilindro (Torino 1657; canzone per il compleanno di Maurizio di Savoia ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] reali di Francia, si avvalse della sua consulenza (Ranghiasci, pp. 23-27).
Negli stessi anni, il L. fu invitato da Alessandro (II) Pico duca di Mirandola come uditore generale del suo Ducato, dove si trasferì nel 1671, rimanendovi per circa tre anni ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] morte del Metastasio nel 1782. Già a Pietroburgo, in occasione della nascita (12 dic. 1777) del nipote di Caterina II, Alessandro, figlio di Paolo e della principessa di Württemberg, si era improvvisato autore drammatico con l'"operetta a cinque voci ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....