Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] più un Consiglio ristretto di 4 senatori rinnovabili trimestralmente: tentativo di equilibrio che non riuscì, giacché le famiglie dei "grandi" si opposero ad A., il quale replicò con una serie di atti di governo tirannici, costringendo gli avversari ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] seri sforzi di riforma fin dal vescovado di Parma, alla grande influenza goduta durante il pontificato di Clemente VII. Il Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido Ascanio Sforza. Per molto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , nei rapporti eruditi e nella bibliofilia. Se la storia esterna di questi atteggiamenti di A. è nota almeno nelle sue grandi linee, ben poco si sa di quella interiore, per la limitata attenzione rivolta sino ad oggi alla vasta corrispondenza privata ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] dell'11 ag. 1492, dopo un ultimo scrutinio tenuto "ex composito", si potè annunziare al popolo il gaudio grande che Rodrigo Borgia era papa Alessandro VI.
L'elezione fu accolta, a Roma e fuori, com'era costume, con apparente esultanza. Ma agli ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] 1664 l'Ottoboni lasciò, con l'approvazione di Alessandro VII, il governo della diocesi e si trasferì definitivamente sola questione gallicana, ma investì anche le altre tre grandi controversie religiose e teologiche del secolo: quietismo, lassismo ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] signore; e ciò malgrado l'accanita resistenza di molti grandi dell'Impero. Inoltre il Filargis ebbe per sé il (1917), pp. 5-15; C. Santamaria, L'arma del card. Filargo (papa Alessandro V), in Riv. araldica, XXIII (1925),pp. 243-246; A. Mercati, Una ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] cadde vittima di una febbre maligna che lo portò alla morte nel 323 mentre si trovava a Babilonia.
L'eredità di Alessandro
Il grande re aveva lasciato ai posteri una eredità fondata su due principali elementi. Il primo era il fatto di avere creato le ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] Russia, sicuro di poterla sconfiggere con una rapida campagna militare. Ma non fu così. Alessandro I organizzò la difesa del paese con grande energia, potendo inoltre avvalersi di un'ampia partecipazione popolare. Dopo una sanguinosa battaglia nei ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] nel governo del paese in rivolta, e il re di Spagna aveva a lungo esitato prima di destinare ad un compito di così grande importanza politica l'erede di una dinastia di ancora recente fedeltà. In un tempo assai breve A. ebbe però modo di dimostrare l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’unità dello Stato pontificio non va però esente dal risorgere dell’antico fenomeno del nepotismo: non più il grande nepotismo di Alessandro VI o di Paolo III, ma il piccolo nepotismo dei favori, delle pensioni e delle prebende.
La Repubblica di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...