La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per affidare scuole e cultura alle province e ai comuni» (Alessandro Borella, nel 1867, cit. in Bertoni Jovine 1959, per grazzia al Celo lesito non era men felice di quello quando cantai la sua Malvina diScozia a Napoli [...].
Come appare, si va ben ...
Leggi Tutto
GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] (tra questi Costantino Vitalta e Alessandro Brandacci). Nel 1642, mentre ricopriva la carica di definitore dell'Ordine Gerolamino, compose l'opera scenica Il martirio di Maria Stoarda regina diScozia (Bologna 1642), di cui curò anche l'allestimento ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI diScozia) e i Monita paterna di Massimiliano I di oltretutto, dette credito ai delatori di Atanasio diAlessandria nel costringerlo all’esilio84.
...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] l'anno dopo, in un volume a sé, la Reina diScozia dedicata a Urbano Vili. Ma egli era un poeta troppo diAlessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a torto, perché dirlo precursore del Veneziano nelle commedie di carattere e di ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] l'Europa, visitando la Francia, la Bretagna e la Scozia. Le ragioni di questi spostamenti sono ignote, ma è probabile che il esemplari di quel periodo, il Doctrinale diAlessandrodi Villedieu, G. rivolge una pressante critica, sostenendo di avervi ...
Leggi Tutto
CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] vicenda di Maria Stuarda regina diScozia, di cui si occuperà anche nella Vita di Pio di tre libri di versi del C., che dovevano essere pubblicati (cfr. anche la lettera del 25 febbr. 1579). Altre rime del C. le troviamo nella raccolta Per Alessandro ...
Leggi Tutto
BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] alla corte di Londra s'innamora di Cordilla figlia di Memprizio, da cui ha un figlio. Divenuto poi re diScozia, dopo una governatore d'Altamura e chiedeva al fratello cardinale Alessandrodi persuadere il Tasso perché rinunciasse a un beneficio ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] parte, anche se tanto la penisola della Nuova Scozia quanto le isole Principe Edoardo, Capo Bretone e le spedizioni russa di Vitus Bering (1741), inglese di James Cook (1778), spagnola diAlessandro Malaspina (1791) e inglese di George Vancouver ( ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] salotto Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel Primato nel 1839 sposò la ricca Elizabeth Fergus di Kirkcaldy in Scozia, un’amica di vecchia data di Jane Welsh Carlyle, che aveva legami ...
Leggi Tutto
Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] romanzo storico sarà uno dei generi narrativi più praticati durante il romanticismo. Alla lezione di Scott si ispireranno il russo Puškin e, in Italia, Alessandro Manzoni, che scriverà I promessi sposi dopo aver letto Ivanhoe. In Scott, tuttavia, la ...
Leggi Tutto