Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Franceschetto Cybo, elevandolo ad alte fortune: l'elezione sicuramente simoniaca del 1492 porta al soglio pontificio Rodrigo Borgia (Alessandro VI, 1492-1503); pur depurata dalle turpitudini aggiunte dalla leggenda, la sua figura e la storia del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] milanese, in cambio di Cremona e altre terre sull'Adda (trattato di Blois); un mese dopo, guadagnava a sé anche papa Alessandro VI e i Borgia, e otteneva, fra l'altro, libertà d'azione per l'impresa di Milano, concedendo al duca Cesare il ducato del ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] nel Medioevo salirono alla cattedra di San Pietro (inobliati i nomi di Alessandro III, Innocenzo III, Innocenzo IV), sta lo stesso Rodrigo Borgia, poi Alessandro VI, autore di una monografia De Cardinalium excellentia et officio vicecancellarii, e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] (18 agosto 1462), nella quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Iacopo Piccinino, deve essere aggiunta la Oratio de bello turcis inferendo, a cura di S. Borgia, Roma 1774).
Opera inedita, a cura di G. Cugnoni, "Atti della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] qualità nel suo cursus honorum fu l'elezione a papa di Alessandro Ludovisi il 9 febbr. 1621 (Gregorio XV). Il 15 febbraio per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra dei Trent'anni, in ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , stretta alleanza con Firenze e il neoeletto pontefice Alessandro VI, Alfonso d'Aragona mosse in aperta ostilità a chiaroscuro delle corti principesche dell'epoca. Zia di Lucrezia Borgia, ne accolse a Bari il figlio Rodrigo, nato dal matrimonio ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] della Chiesa sulle signorie marchigiane.
All'avvento di Cesare Borgia, che entrò in Pesaro nell'ottobre 1500 ed ebbe l'edizione annotata dei Commentaria al Digesto e al Codice di Alessandro Tartagni, introdotti da una dedica ad Antonio Contarini e da ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] . Stewart, Firenze 1974: Troisième Partie, VII Maxime, p. 290 [345]. Cfr. D. Quaglioni, Alessandro VI negli scrittori politici francesi del Cinquecento, in La fortuna dei Borgia, Atti del Convegno (Bologna 2000), a cura di O. Capitani, M. Chiabò, M.C ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] con i tipi di Bernardino Misinta, pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da turchi già padroni di Ponza (si veda l'epistola di Girolamo Borgia al D. e a Paolo Pisani, da Napoli, in ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...