Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] si possono distinguere da un lato il sinodo di Cartagine del 309/310 o 312, quello di Cirta del 305 e quello alessandrino del 306 contro i meliziani – sinodi, questi, che si occupano per lo più dei cristiani che hanno abiurato durante le persecuzioni ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] contro il clero; nel maggio 458 scrive all’imperatore Leone I (457-474) congratulandosi per aver rifiutato ai monofisiti alessandrini la revisione del concilio di Calcedonia: «La tua sempre crescente vigilanza mi ispira ammirazione per il tuo spirito ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ; alcune fonti più tarde indicano il praefectus praetorio Orientis come responsabile117. Si conosce l’esistenza di ‘magazzini alessandrini’ in un periodo successivo, ed è probabile che Costantino cominciasse a lavorare su nuovi impianti portuali, o ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dalle leghe bianche al Partito popolare, Modena 1977; M. Guasco, Fascisti e cattolici in una città rossa. I cattolici alessandrini di fronte al fascismo, Milano 1978; M. Reineri, Cattolici e fascismo a Torino 1925-1943, Milano 1978; G. Campanini ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] L'uso di questi metodi su soggetti umani fu in gran parte limitato alle indagini di Erofilo ed Erasistrato, due medici alessandrini attivi all'inizio del III sec. a.C.; ricordiamo che ad Alessandria l'osteologia umana seguitò a essere insegnata fino ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] 1875, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana, Milano 1990, pp. 76 segg.
16 F. Alessandrini, s.v. Giuseppe Dalla Torre, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, II, I protagonosti, Casale Monferrato ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Image of Chigi Rome:G.B. Falda's Il nuovo teatro, "Architectura", 26, 1996, pp. 33-46; I. Lavin, The Roma Alessandrina of Richard Krautheimer, in In memoriam Richard Krautheimer, Roma 1997, pp. 107-17; T.A. Marder, Gian Lorenzo Bernini, Milano 1998 ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...