Valli, Alida
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Alida Maria Laura von Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato [...] (Luce nelle tenebre, 1941; Catene invisibili, 1942; Stasera niente di nuovo, 1942), Soldati (Piccolo mondo antico), Goffredo Alessandrini (Noi vivi ‒ Addio Kira, 1942), Mario Camerini (T'amerò sempre, 1943).Il modesto successo commerciale dei suoi ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] livello la carriera parallela che R. intraprese nel cinema italiano a partire da Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di Goffredo Alessandrini e che durò quasi un ventennio: vi spiccano Bufere (1952) di Guido Brignone, La donna del giorno (1957) di ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ellenistica e l'arte figurativa trattarono il mito di Orfeo sempre più liberamente, e i Romani lo derivarono dagli alessandrini: si ricordino la descrizione nelle Metamorfosi di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] del barone di Münchhausen) di Josef von Baky, Kolberg (1945) di Veit Harlan; in Italia Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, L'assedio dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina, La corona di ferro ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] del Benelli e, con la moglie Elvira Sannipoli, in La maestrina di G. Bianchi e in Noi vivi di G. Alessandrini nel 1942. Dopo aver perduto un figlio durante il secondo conflitto mondiale, visse scontroso e appartator le sue ultime interpretazioni ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini (parte di Anselmo). Nell'ambito dell'estate veneziana si collocarono la seconda edizione del Ventaglio (campo S. Zaccaria, 16 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Teresa Confalonieri con Marta Abba (1934). A questa seguirono sempre più sporadiche apparizioni sullo schermo fino a Cavalleria di G. Alessandrini con Elisa Cegani (1936) e Fuochi d'artificio di G. Righelli con Gery Land (1938), che fu il suo ultimo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Gynt» (ibid., p. 137).
Eroe in teatro, villain al cinema
Nel 1947 fu protagonista de L’ebreo errante di Goffredo Alessandrini, e ne La figlia del capitano di Mario Camerini interpretò il primo di una lunga serie di villain cinematografici: ruolo in ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Pergolesi (1932) di Guido Brignone, e successivamente disegnò i c. di Seconda B (1934) e Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, Teresa Confalonieri (1934) e Lorenzino de' Medici (1935) di Guido Brignone, Il cappello a tre punte (1935) di Mario ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] of the American Philosophical Society, LXVI (1977), pp. 1-16; L. Muraro, G. B. D. mago e scienziato, Milano 1978;A. Alessandrini, Cimeli lincei a Montpellier, Roma 1978, pp. 94 ss.; Firenze e la Toscana dei Medici... La corte, il mare, i mercanti. La ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...