CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] "in quella rovina è il solo nuovo attore Leonardo Cortese che rimane in piedi". Dopo avere impersonato Carlo nella Vedova di G. Alessandrini (1939), un film che riportava il sapore dei vecchi album di famiglia, e in cui il giovane attore fu giudicato ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] un professore di scienze naturali, oggetto di una burla sentimentale da parte delle sue alunne, in Seconda B (1934) di Alessandrini e un maggiordomo, fedele a uno squattrinato ingegnere, disposto a vendere la propria onestà per denaro in Se io fossi ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] compagnia insieme a D. Galli ed E. Viarisio. Nel 1931 esordì nel cinema con La segretaria privata diretto da Goffredo Alessandrini, ottenendo uno straordinario successo di pubblico che lo indusse a trascurare il teatro e a girare più film all'anno ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] , Un colpo di pistola (1942) di Renato Castellani, fino a Noi vivi e Addio, Kira, dittico antisovietico diretto da Goffredo Alessandrini nel 1942, nel quale ebbe il difficile ruolo del fanatico ma idealista commissario Taganov. G. costruì un modello ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] il Christus patiens del sec. 11° e 12°, centone di passi euripidei). Dei 92 drammi che E. avrebbe scritto, già gli Alessandrini ne avevano solo 78, cioè 70 tragedie (ma ne giudicavano autentiche 67) e 8 drammi satireschi (uno spurio). A noi sono ...
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Gramatica, Emma
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Borgo San Donnino (od. Fidenza) il 25 ottobre 1874 e morta a Ostia (Roma) l'8 novembre 1965. Con un volto dagli occhi piccoli, [...] , di Mario Mattoli, da S. Gotta; Jeanne Doré, 1938, di Mario Bonnard, da T. Bernard; La vedova, 1939, di Goffredo Alessandrini, da R. Simoni). Insieme alla sorella fu diretta da Ferdinando Maria Poggioli prima in Sissignora (1942) e poi in Sorelle ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni e, nel ruolo di un garibaldino, a Camicie rosse (1952) di Goffredo Alessandrini (terminato da Francesco Rosi). In Francia, s'impose nella versione cinematografica di Notre-Dame de Paris, dal romanzo di ...
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Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] , noto anche come Gli uomini sono nemici di Ettore Giannini (1949); soltanto in L'ebreo errante (1948), diretto da Goffredo Alessandrini, diede volto a un personaggio che ricordava molto la sua vita reale. Nel 1954 ritornò in Germania, dove lavorò ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] trovare poi ispirazione nei classici (Seneca, Sofocle, Euripide, di cui tradusse le opere). Tra i drammi, scritti in versi alessandrini e suddivisi in cinque atti intervallati dalle strofe liriche dei cori, sono da ricordare: Palamedes, oft Vermoorde ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] , Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, in cui è Annibale, e Abuna Messias ‒ Vendetta africana (1939) di Goffredo Alessandrini, in cui è il cardinal Massaia. Nel secondo dopoguerra P. fu in compagnia con Vivi Gioi e Paolo Stoppa (1945), ma ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...