Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] maniera così radicale come predicava Ario. Pertanto la sua dottrina viene condannata da Alessandro, vescovo di Alessandria, e dal clero alessandrino, e poi dai vescovi di tutto l’Egitto, sì che Ario è costretto a esulare in Palestina. Trova per altro ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] , 1977, pp. 485-95.
L. Mirot, La politique pontificale et le retour du Saint-Siège à Rome en 1376, Paris 1899.
A. Alessandrini, Il ritorno dei papi di Avignone e Santa Caterina da Siena, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 56-7, 1933-34 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Greco nella costruzione di un’organizzazione contadina unitaria, la Costituente della terra, in stretta collaborazione con Ada Alessandrini e in contatto con un prudente e diffidente ex dirigente della Sinistra cristiana, Adriano Ossicini, dà vita ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] a cura di C. Muletti, in Monumenta historiae patriae, Scriptorum, II, Augustae Taurinorum 1848, coll. 1050-1057;G. Schiavina, Annales Alessandrini, a cura di F. Ponziglione, ibid., III, ibid. 1863, coll. 398-408;B. Corio, Storia di Milano, a cura di ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] con questi problemi di politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece opera di mediazione tra il re e Simmaco. Teoderico intervenne per imporre ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] copia del noto Pescatore del Vaticano, le statue di Asklepios e di Igea e l'Hades-Serapis, che manifesta tendenze alessandrine. L'iconografia romana risente l'influsso dell'arte aulica e metropolitana; frammenti di ritratti di Augusto e di Caligola ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] protettore del Winckelmann. In suo onore aveva creato sin dal 1700 un'accademia che aveva intitolato degli Antiquari alessandrini. La piccola accademia che si adunava nelle stanze del Quirinale non si occupava soltanto di antichità, ma volentieri ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , in IlRisorgimento italiano, II(1909), pp. 673-77; P. Jona, I moti politici negli anni 1847-48, Milano 1909, pp. 55 ss.; A. Alessandrini, Ifatti politici delle Marche, Macerata 1910, I, pp. 103 s.; II, pp. 86 s.; L. Mordini, G. Casati e L. C., in ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , pur non riflettendo propriamente una ‘scuola’, rappresenta il primo tentativo di poesia tecnicamente regolata (strofe monorime di alessandrini) e ora si volge a esprimere la sommessa religiosità dei Milagros e dei poemetti agiografici di G. de ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ad Alessandro visti in precedenza. Costantino dimostra piuttosto di aver compiuto il tentativo di sganciare i richiami alessandrini dal loro riferimento classico ai successi ottenuti in politica estera, volgendoli ai propri successi all’interno dell ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...