TROTTI
Ezio Claudio Pia
– I primi riferimenti alla famiglia risalgono forse al 1153, e sicuramente al tardo XII secolo. Nel giuramento prestato dagli alessandrini al marchese di Monferrato in occasione [...] 215-426; Il libro dei “pacta et conventiones” del comune di Vercelli, a cura di G.C. Faccio, Novara 1926, pp. 8 ss.; Cartario alessandrino fino al 1300, a cura di F. Gasparolo, I, Torino 1928, p. 256, II, Alessandria 1929, pp. 159 s., 253-255, 292 ss ...
Leggi Tutto
ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] la divisione di ognuno dei due poemi in 24 libri, benché sicuro sia soltanto che tale divisione risale a uno dei grandi Alessandrini. Per questa edizione Z. inventò il più antico segno critico, l'obelo (ὀβελός "spiedo"), che, segnato di fianco a un ...
Leggi Tutto
Grammatico greco (sec. 1º d. C.) di Alessandria. Fu forse a Roma sotto Tiberio. Seguace della scuola aristarchea, oltre a commenti omerici scrisse "Sui proverbî alessandrini", "Sugli dèi", "Intorno all'ellenismo", [...] "Glosse" e un'opera, di almeno tre libri, sui segni critici usati da Aristarco nella sua ricostruzione del testo dei poemi omerici. Dei suoi scritti si hanno pochi frammenti ...
Leggi Tutto
Epigrammista greco vissuto in Roma al tempo di Augusto, cliente di Lucio Calpurnio Pisone (console nel 15 a. C.). Fu improvvisatore, derise la raffinatezza tecnica degli Alessandrini. I suoi epigrammi [...] dell'Antologia Palatina (compresi nella Corona di Filippo di Tessalonica) seguono l'indirizzo di Leonida di Taranto e d'Antipatro di Sidone, poeta dal quale non riesce sempre facile distinguerlo ...
Leggi Tutto
Nome usato per la prima volta da Cicerone (con l’altro equivalente di poetae novi) per indicare polemicamente i poeti della sua età che, imitando gli alessandrini, si atteggiavano a innovatori. Essi predilessero [...] argomenti mitologici (carmina docta) o leggere fantasie (nugae), sempre ricercando eleganza di espressione e raffinatezza di forme metriche. Considerati i creatori della lirica romana, furono: Valerio ...
Leggi Tutto
Poeta greco (4º sec. a. C.), di cui restano pochissimi frammenti in coliambi. Imitò Archiloco e Ipponatte, ma col gusto raffinato che sarà proprio, in seguito, degli alessandrini. Scrisse un grande poema, [...] Efeside, in almeno 7 libri; trattò il mito di Glauco in tetrametri trocaici ...
Leggi Tutto
PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] Ambrosiano A) e l'articolo di Suida. Gli elementi più fondati si desumono dall'opera stessa del poeta.
I grammatici alessandrini suddivisero le poesie di P. in 17 libri: 11 religiosi, ossia destinati a cerimonie essenzialmente sacre (i libro di Inni ...
Leggi Tutto
XYLON
Angelo Segre
. Misura di lunghezza. Esistono varî xyla. Lo xylon filetereo è di 3 cubiti fileterei, cioè di m. 1,575. Il papiro Oxyr. IV, 669, menziona due xyla, uno di 3 cubiti alessandrini (m. [...] di una misura di capacità ναύβιον usata correntemente in Egitto per la misura della terra portata per la costruzione delle dighe e uno xylon ἱερατικόν di 2 2/3 cubiti alessandrini (m. 1,233).
Bibl.: A Segrè, Metrologia, Bologna 1928, p. 25 segg. ...
Leggi Tutto
Flautista greca, amata dal poeta Mimnermo, che intitolò al suo nome una raccolta di elegie o un poema elegiaco, di cui restano pochi frammenti e che servì di modello ai poeti alessandrini (per la Lide [...] di Antimaco, la Leonzio di Ermesianatte, la Bittide di Filita) ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Cuneo 1892 - Muzzano 1961), prof. di letteratura latina (dal 1928) nelle univ. di Cagliari, Padova, Bologna e infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1954). Autore di importanti studî [...] (Poeti alessandrini, 1916; Giuliano l'Apostata, 1920; Il verbo di Pitagora, 1924; Virgilio minore. Saggio sullo svolgimento della poesia virgiliana, 1933; Orazio, 1937; e una lunga serie di saggi poi raccolti in Scritti minori, 3 voll., 1955-56), di ...
Leggi Tutto
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...