Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] a destra indicava il numero 600; con apice in basso a sinistra, il numero 600.000.
Secondo l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo il 22° dell’Odissea.
Statistica
Indice c. quadro (χ2 ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1820 - ivi 1889), che operò con molto fervore per una rinascita del cattolicesimo nell'arte e nella letteratura nederlandese. Fondò nel 1855 il periodico De Dietsche Warande; [...] ", 1851), in cui rinarra le vicende dei romanzi cavallereschi. Het Voorgeborchte ("Il Limbo", 1853) è un poema religioso in alessandrini. Notevoli sono i suoi studî, in forma narrativa, su Vondel: Portretten van Joost van den Vondel ("Ritratti di J ...
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IPAZIA (‛Υπατία)
Figlia di Teone Alessandrino, il commentatore delle matematiche, nata in Alessandria, scrisse di filosofia neoplatonica, di matematica e di astronomia: in particolare commentò Apollonio, [...] -249; R. Hoche, in Philologus, XV (1860), p. 435 segg.; W. A. Meyer, H. von A., Heidelberg 1886; G. Bigoni, I. alessandrina, in Atti Istituto veneto, V (1887); H. v. Schubert, H. von A. in Wahrheit und Dichtung, in Preuss. Jahrbücher, CXXIV (1906), p ...
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LEO, Friedrich
Giorgio Pasquali
Il più insigne latinista della seconda metà del sec. XIX, nato a Regenwalde in Pomerania il 10 luglio 1851, morto a Gottinga il 15 gennaio 1914. Privato docente di filologia [...] di Venanzio Fortunato (apparsa, 1881, nei Monumenta Germaniae Hist.), del resto ottima, trattò sempre autori greci classici e alessandrini, latini classici e arcaici. Le due edizioni delle tragedie di Seneca (1878-79) e delle commedie di Plauto ...
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VIAN, Boris
Paola Ricciulli
Poeta, romanziere e drammaturgo francese, nato a Ville-d'Avray il 10 marzo 1920 e morto a Parigi il 23 giugno 1959. Dopo aver compiuto gli studi secondari, esercita la sua [...] 'opera multiforme è la Psychochimie des produits métallurgiques (1942), scritta in collaborazione, che comprende un avant-propos in alessandrini e in antico francese. Appassionato di jazz fin dall'infanzia, V. entra nell'orchestra dell'amico Abadie e ...
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NAZZARI, Amedeo
Alvise Sapori
NAZZARI, Amedeo (pseud. di Buffa, Amedeo)
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907, morto a Roma il 5 novembre 1979. Il debutto in teatro, [...] quelle fornite in film di solida fattura narrativa e per registi di vaglia: Luciano Serra, pilota (1938, regia di G. Alessandrini); Il bandito (1946, di A. Lattuada); Il brigante Musolino (1950, di M. Camerini); Processo alla città (1952, di L. Zampa ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] sec. I dell'Impero, facendo capo non più soltanto ad Alessandria, bensì a Roma; ed ha i suoi più celebri campioni in Filone Alessandrino (20 a. C.-50 d. C. circa) e in Flavio Giuseppe di Gerusalemme (37-97 d. C. circa). Filone fu pensatore profondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] contiene tre cavità (o ventricoli), una anteriore divisa in due, una mediana e una posteriore; aveva confermato la scoperta alessandrina della distinzione tra nervi e vasi sanguigni (i primi hanno origine nel cervello e nel midollo spinale, i secondi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] passo finale nella creazione di un corpus unitario del sapere medico, un processo iniziato con Galeno e proseguito con i maestri alessandrini del VI e dell'inizio del VII secolo. In un'epoca in cui la riproduzione di libri era un processo laborioso ...
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Norov, Avraam Sergeevič
Cesare G. De Michelis
Uomo politico e scrittore russo (1795-1869), discendente da nobile famiglia; servi nell'esercito durante le guerre napoleoniche. Nel 1823, rimasto ferito, [...] Scienze di Pietroburgo.
Nella sua poliedrica attività, il N. tradusse anche alcuni frammenti della Commedia dantesca, in terzine di alessandrini. La sua versione del III canto dell'Inferno (apparsa sul " Syn otečestva " n. 29, 1823) ebbe una certa ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...