MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] (Faldella, p. 687).
Insieme con i suoi più stretti amici, il M. costituì ben presto la struttura portante della congrega alessandrina della Giovine Italia, della quale fu il cassiere. Questo gruppo, di cui facevano parte anche G.B. Ferraris, M. Lupo ...
Leggi Tutto
(gr. Πολύδωρος) Nella mitologia greca, il più giovane dei figli di Priamo. Secondo la versione omerica era figlio della concubina di Priamo Laotoe e fratello di Licaone. Confidando nella sua rapidità [...] Achille, ma fu ucciso da questo e spogliato della corazza d’argento. Secondo la versione seguita dai tragici e dai poeti alessandrini e romani, P. era figlio di Priamo e di Ecuba. All’inizio della guerra di Troia, venne affidato dal padre, insieme ...
Leggi Tutto
TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] , benché siano evidenti le parole da cui deriva (τράγος "capro", ᾠδή "canto"). Secondo un'interpretazione che risale agli Alessandrini del sec. III a. C. e che dominò incontrastata fino a qualche tempo fa, tragedia significherebbe "canto per il ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] tradizione e molti anzi rivelano una politica saggia e prudente; ma senza dubbio egli fu crudele e strano tanto che gli Alessandrini, ribellatisi, lo costrinsero, nel 131, a fuggire. Cleopatra II regnò sola per breve tempo, e quando Evergete di lì a ...
Leggi Tutto
TOLOMEO VII Evergete (Πτ. Εὐργετής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Fratello del precedente, secondo altri computi, considerato come VIII della serie (v. lagidi). Per la sua obesità ebbe anche il soprannome [...] Dopo la prima invasione dell'Egitto da parte di Antioco e la prigionia del fratello maggiore fu proclamato re dagli Alessandrini (169 a. C.). La sua delusa, scontenta, irrequieta ambizione lo portò a conflitti con il fratello maggiore. Dovette a ogni ...
Leggi Tutto
NIZZA Monferrato (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Cittadina della provincia di Alessandria (Piemonte), a 137 m. s. m., situata alla confluenza del torrente Nizza con il Belbo (bacino del Tanaro), all'incrocio [...] in antico Nizza della Paglia, sorse per opera di profughi di alcuni castelli, distrutti dopo la vittoria degli Alessandrini sugli Astigiani presso Calamandrana (8 settembre 1225). Dopo varie vicende, nel 1708 passava sotto il dominio della casa ...
Leggi Tutto
Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] ", 1886), opera considerata tra le più significative della letteratura lituana del sec. 19º, composta di 164 versi alessandrini. In essa si riflettono le dottrine fisiocratiche e vengono denunciate, con forte vena ironica, le dolorose vicende dei ...
Leggi Tutto
Attidografo (m. 260 a. C. circa); la sua opera maggiore, un'Attide in 17 libri, comprendeva la storia dell'Attica dalle origini ai suoi tempi, disposta annalisticamente. Caratteristica ne era l'interpretazione [...] miti e culti con una più o meno fantastica interpretazione del loro nome. La sua opera fu utilizzata dai commentatori alessandrini degli oratori attici. Fu fatto assassinare da Antigono Gonata re di Macedonia, perché partigiano di Tolomeo II d'Egitto ...
Leggi Tutto
Poeta neogreco, nato ad Alessandria d'Egitto il 17 aprile 1868, morto ivi il 29 aprile 1933. Chiuso nella accettazione d'una condanna fatale, intento a sogni e brame di passioni pervertite, acceso nella [...] predilezione della bellezza efebica vagheggiata in figure esemplari della storia (nell'informata e trepida ricostruzione di ambienti alessandrini o bizantini), ed evocata in incontri di taverne, di stanze chiuse, di vicoli, con misterioso e magico ...
Leggi Tutto
LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] Chiesa. Il L., allora, per completare la propria formazione frequentò ancora per qualche tempo a Bologna la scuola dell'Alessandrini; quindi visitò le celebri scuole francesi di Lione e Alfort e il Royal Veterinary College di Londra. Allo scoppio ...
Leggi Tutto
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...