Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maître de requêtes e consigliere di Francesco d'Alençon, aderì al partito dei "politici", che, stanchi delle guerre di religione, volevano una politica di tolleranza: con tale ...
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PRAGUERIE
Giuseppe Martini
. Si chiamò La Praguerie in ricordo dei sanguinosi avvenimenti di Praga, una coalizione di grandi signori francesi contro il re Carlo VII, nel 1440.
Anima della rivolta fu [...] fatta alla corte, non tardò a intendersi con Giovanni V duca di Bretagna, amico degl'Inglesi, con Giovanni II duca d'Alençon, col sire della Tremoille, col conte di Vendôme e con altri signori che per ragioni diverse d'ambizione e di gelosia erano ...
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Ingegnere, nato a Parigi nel 1719, morto a Rouen il 12 aprile 1806. Abbandonata la carriera delle armi per ragioni di salute, entrò alla scuola di ponti e strade. Nominato ingegnere di Tours nel 1751, [...] nella costruzione del ponte di Saumur adoperò e perfezionò il sistema delle fondazioni a cassoni. Ingegnere capo ad Alençon (1767) e a Rouen (1776), continuò a sviluppare il sistema delle fondazioni a cassoni e si fece notare oer il progetto ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] insieme con Nicolò Manin, presso papa Urbano VI per appellarsi contro una scomunica inflitta alla città da Filippo d’Alençon, nominato patriarca di Aquileia nel 1381. I due ambasciatori ricevettero anche l’incarico di chiedere al pontefice la nomina ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] debole di carattere, si lasciò dominare prima da Caterina de' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di Francia. Scoppiata nel 1588 la guerra tra Enrico III e la Lega, entrò in ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna materna, Anna d'Alençon, e sposato Enrichetta di Clèves (1541-1601), di Francesco, ereditiera del ducato di Nevers, e della contea di Rethel. C ...
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SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] cum filiis (n. 38, p. 287), aggiungendo un episodio commovente (n. 39, p. 287) di cui alcuni storici, compreso Édouard d’Alençon (1927, p. 39), dubitano: frate Elia le avrebbe mostrato il corpo morto di Francesco su cui lei avrebbe visto le stimmate ...
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ROBERTO I duca di Normandia
Georges Bourgin
Soprannominato il Diavolo o il Magnifico, era figlio del duca Riccardo II e di Giuditta Rennes; succedette nel 1027 o 1028 al fratello Riccardo III, dopo [...] di Rouen, la città d'Évreux e la sua contea; poi sottomise il vescovo di Bayeux e i conti del Perche e d'Alençon che gli si erano ribellati.
Nel 1030 ristabilì il suocero Baldovino IV come conte di Fiandra; nel 1031 sostenne il re di Francia ...
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RADICATI, Annibale, conte di Cocconato
Rosario Russo
Avventuriero, bandito dal Piemonte, riparò in Francia, e nella corte di Caterina de' Medici trovò, come altri fuorusciti, ospitalità e simpatia. [...] regina Margherita di Valois, il R. si fece promotore di un vasto movimento, che avrebbe dovuto procurare al duca d'Alençon la luogotenenza generale del regno, il comando supremo dell'esercito e la successione al regno, che spettava al fratello Enrico ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti principi Enrico di Navarra, Luigi di Condé e il duca di Alençon, il più giovane dei fratelli del re, a lasciare clandestinamente il regno con la protezione degli ugonotti, per cercare l ...
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decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere decana.