La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] del sistema baconiano, riprese e citate nei secoli successivi (fino al Prospectus dell'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert): "Per l'ultima [critica], quella dell'impossibilità, dico questo, che si devono ritenere possibili a compiersi quelle imprese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] fu il citato Discorso sopra le vicende della letteratura, in cui scrisse alcune pagine su Montesquieu, Voltaire e d’Alembert. Giuseppe Baretti, recensendo il Discorso, lo definì «pieno come un uovo di quella erudizione, il di cui acquisto costa ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] prescindendo dalla rivelazione. Sempre attorno alla questione affrontò un problema correlativo in una lettura all'Accademia Contro D'Alembert, che era in realtà contro il Chiaramonti.
L'Accademia degli Agiati è la sede maggiore del suo magistero ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] classicheggiante e arcadica. Toni più personali sono da ravvisare non tanto nel richiamo, che resta esterno, a Diderot ed Alembert, entrambi "vivo lume ed eterno dell'avvenire" (I, Prefaz., pp. XV s.), quanto nella spiccata preferenza per la ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] in programmi radiofonici e televisivi di successo, tra i quali la serie di cinque filmati Uomini della scienza (D'Alembert, Monge, Lavoisier, Volta, Spallanzani), da lui diretta per la regia di A. Giannarelli. Con lo stesso regista aveva collaborato ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] " studio della grammatica, almeno fino a quando non è quella "ragionevole e filosofica, quale venne immaginata dal celebre D'Alembert", bensì "un farraginoso ammasso di pure regole ed aridi precetti", il C. suggerisce di ricavare nei piani di studio ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] le arti meccaniche, non diversamente, benché in altra dimensione, da quanto in Francia facevano D. Diderot e J.-B. d'Alembert con l'Encyclopédie. In una simile prospettiva si pongono anche sue lettere ad A. Cocchi (1751-54), che nel fornire ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] gli attori della Comédie Italienne e, tramite Silvia Balletti, fece utili e importanti conoscenze, tra cui il Crébillon, il d'Alembert, il Fontenelle e l'abate Voisenon. La cultura era un altro dei suoi effettivi interessi e ne conosceva bene anche ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , biomeccanica, teoria degli errori sperimentali, statistica). Il suo orizzonte concettuale fu quello tracciato da L. Euler e D'Alembert a metà secolo. Non fu quindi una figura scientifica creativa né fornì risultati paragonabili a quelli di alcuni ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Thomasius, Barbeyrac, Burlamaqui, Wolff; ulteriori spunti critici (per esempio nei confronti di Vattel, Montesquieu, D'Alembert) erano sparsi negli altri due libri, che riproponevano più distesamente, ma senza reali approfondimenti o innovazioni, la ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...