APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 1909-1938, I, p. 75, V, p. 97; Historia scholastica, 23, PL, CXCVIII, col. 1073b); si vedano per es. la Bibbia di Alcuino, miniata a Tours intorno all'840 (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1, c. 7v) e l'altorilievo angolare del palazzo ducale di Venezia ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Bibl., 299; Adacher, 1983; Orofino, 1994a), due testimoni di spicco: un manoscritto miscellaneo, contente fra l'altro opere di Alcuino e dello pseudo-Beda (Montecassino, Bibl., 3), e una raccolta medica (Firenze, Laur., Plut. 73.41), collegabili all ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] che iniziava con la Creazione dell'uomo e terminava con l'episodio dell'Incredulità di Sara è descritta nel Carm. 115 di Alcuino di York (735-804), ma non è chiaro se si trattasse di affreschi o di miniature (Al Hamdani, 1974, pp. 193-194 ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] in maniera sostanziale a creare i presupposti della rinascita carolingia con personalità del calibro di Bonifacio e Alcuino. A Roma V., sulle orme del suo illustre predecessore Gregorio Magno, arricchì le cerimonie liturgiche, promuovendo in ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] l'Aeropagita, trasmessa da Giovanni Scoto) o di saper frequentare con qualche confidenza la letteratura carolingia (Alcuino, Ermoldo Nigello, Rabano Mauro, Valafrido Strabone, Versus Galcaudi, Ecloga Nasonis) o di saper usare tecniche versificatorie ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Cadurcensis; MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, p. 574; Lib. Pont., II, 1892, p. 377s.), suscitò tuttavia ben presto aspre critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816 ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , corone), fu l'adozione di ostie rotonde in pasta di pane azzimo, ovvero rispondente alla necessità espressa da Alcuino di York: "panis, qui in corpus Christi consacratur absque fermento ullius alterius infectionis debet esse mundissimus" (Ep., 90 ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ? -' in sole sei pagine trovano posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di Niccolò I e di Incmaro di Reims. Singolarmente, il nome di un Gregorio VII non appare mai citato.
Ricca la documentazione ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità dell'autore (Isidoro di Siviglia, Beda, Alcuino, Rabano Mauro). Stranamente, solo certe espressioni delle Variae in favore della tolleranza, che erano espressioni in ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] prefigurata nell'apparizione di Dio a Mosè, sia per contrapposizione, come nel caso della Pentecoste.
Bibl.:
Fonti. - Alcuino, Commentariorum in Apocalypsim libri quinque, in PL, C, coll. 1085-1156; Speculum humanae salvationis, a cura di ...
Leggi Tutto
vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...