Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, [...] Atene. Gli A. tornarono nella città, grazie all'aiuto spartano, dopo la cacciata dei figli di Pisistrato, e un Alcmeonide, Clistene, fu l'autore della riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati ...
Leggi Tutto
Ateniese della nobile famiglia degli Alcmeonidi, capo dei Paralî, prese parte attiva alla cacciata di Pisistrato (556 a. C.). Secondo la cronologia bassa adottata da alcuni studiosi per l'episodio della [...] facendo uccidere i partigiani di lui, rifugiatisi supplici presso l'altare; perciò, quando Pisistrato tornò (545), M. e i suoi familiari furono esiliati come sacrileghi. Il nome M. fu portato anche da altri membri della famiglia degli Alcmeonidi. ...
Leggi Tutto
Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, C. mise in atto una riforma (508) che, spezzando il predominio delle consorterie gentilizie, avviò Atene ...
Leggi Tutto
Pronipote di Nestore re di Pilo, capostipite della schiatta degli Alcmeonidi che sarebbe emigrata nell'Attica dalla Messenia al tempo dell'invasione dei Dori. ...
Leggi Tutto
Figlio di Nestore e progenitore, quale nonno di Alcmeone, della famiglia attica degli Alcmeonidi. Prese parte col padre e col fratello Antiloco alla guerra troiana. ...
Leggi Tutto
Nobile ateniese (fine del 7º - inizî del 6º sec. a. C.), figlio di Megacle, appartenente alla famiglia degli Alcmeonidi. Secondo una tradizione, messa in dubbio dai critici moderni, avrebbe comandato l'esercito [...] ateniese nella cosiddetta prima guerra sacra (circa 590) e sarebbe poi divenuto amico di Creso, re di Lidia ...
Leggi Tutto
Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] di Cimone (461) e il declino del partito conservatore e dell'Areopago, conquistò la direzione della politica ateniese. Ma essendo stato quasi subito assassinato Efialte, P. si trovò solo a guidare a un ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] finì assassinato (404) presso il satrapo Farnabazo.
Vita e attività
Imparentato per parte di madre alla potente famiglia degli Alcmeonidi, che certo gli facilitò l'elezione alla suprema carica di stratego (420-19) appena raggiunta l'età legale dei ...
Leggi Tutto
Figlio di Pisistrato (m. dopo il 490 a. C.); dopo la morte del padre (527) governò con il fratello più giovane Ipparco, passando decisamente in primo piano quando questi fu assassinato (514). Ma poco dopo [...] Atene fu occupata dai nobili Alcmeonidi aiutati da un esercito spartano (510) e Ippia, assediato nell'acropoli, dovette capitolare. Si ritirò allora nel suo possedimento di Sigeo sull'Ellesponto, dove dominò come vassallo della Persia. Nel 490 seguì ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] , ma, sconfitti gli Ioni nella battaglia di Lade (494), fuggì nuovamente in Atene, dove fu, probabilmente dai partigiani degli Alcmeonidi, accusato di aver esercitato la tirannide nel Chersoneso: non solo fu assolto, ma la sua sagacia e il suo valore ...
Leggi Tutto